00:00 6 Luglio 2017

Ultimissime della sera: SOLLEONE al centro-sud, spunti d’instabilità al NORD, ma poi…

Il periodo stagionale che ci apprestiamo a vivere, sarà scandito dall'alta pressione africana che porterà con sè valori termici alquanto elevati. Soltanto le regioni settentrionali saranno marginalmente coinvolte dalle correnti un po' più fresche ed instabili oceaniche, sperimentando qualche modesto episodio di instabilità. Forse un cambiamento più convinto attorno a metà mese.

Situazione attuale: lo stivale italiano ritorna ad essere influenzato dall’alta pressione africana e con essa i valori termici elevati che quest’oggi hanno fatto la loro comparsa nelle zone interne e montuose, con picchi sino a +35°C. La stabilità quasi assoluta della massa d’aria ha garantito condizioni atmosferiche pressochè perfette, con la mancanza quasi totale di qualsivoglia tipologia di nuvolosità ad esclusione di qualche innocuo cumulo lungo i rilievi montuosi dell’Appennino. 

In arrivo apice di FORTE CALURA su tutta l’Italia; ecco quali valori raggiungeremo. 

Entro le prossime 48 ore si consumerà il momento di massima forza portato dall’onda anticiclonica subtropicale che sarà accompgnata da valori termici di tutto rispetto. L’isoterma +20°C alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) andrà ad occupare praticamente tutto il nostro territorio nazionale ed al suolo i valori termici potranno raggiungere la soglia dei +37°C/+38°C sulla pianura emiliana, zone interne di Toscana, Umbria, Lazio, Puglia e Basilicata. Assai caldo anche nelle due isole maggiori ma sempre nelle zone interne. Lungo le coste consueta instaurazione di brezze refrigeranti con valori termici contenuti entro il range dei +30°C. 

Domenica 9 luglio: temporali spazzacalura su alcune zone del NORD, solleone sul resto d’Italia.

Un cavo d’onda associato ad un po’ di vorticità alle quote superiori, transiterà sulle regioni del nord domenica 9 luglio, introducendo aria leggermente meno calda e portando con sè alcune violente manifestazioni temporalesche concentrate soprattutto su Alpi, Prealpi ed alcuni limitati settori di pianura, quelli limitrofi all’arco alpino. Sul resto del Paese ancora molto caldo, con picchi vicini ai +40°C sul Mezzogiorno. 

Medio e LUNGO TERMINE: attenuazione del caldo sd opera di una circolazione di venti settentrionali? 

Messo in luce dai modelli ancora nel campo delle ipotesi, una nuova modifica del pattern circolatorio atmosferico nel corso della seconda decade di luglio, quando una massa d’aria più fresca potrebbe riuscire a crearsi un varco attraverso i settori centro-orientali d’Europa ed i versanti adriatici del nostro Paese che andrebbero a sperimentare una fase di tempo instabile con flessione delle temperature ed interruzione peraltro abbastanza brusca della fase rovente africana. 

Sono naturalmente necessarie ancora delle conferme.

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Autore : William Demasi