00:00 1 Settembre 2015

Ultimissime della sera: nuovi protagonisti si affacciano sul palcoscenico atmosferico europeo

Il famigerato quanto auspicato cambio di regia tra estate ed autunno, sembrerebbe materializzarsi proprio in questa prima decade di settembre. Vediamo nel dettaglio cosa dobbiamo aspettarci.

Situazione attuale: la graduale attenuazione del campo anticiclonico sul Mediterraneo, pone le basi ad un cambiamento abbastanza sensibile delle condizioni atmosferiche atteso sull’Italia già dalla giornata di domani, mercoledì 2 settembre. Le avvisaglie di questo cambiamento si sono fatte vedere già nella giornata odierna, attraverso un graduale aumento della nuvolosità che si è manifestata sulle regioni settentrionali, associata al rinforzo di una ventilazione di tipo meridionale. Ancora tempo buono sul resto d’Italia.

Una nuova depressione sul Mediterraneo; attese diverse giornate di tempo incerto.

Il termine "ufficiale" dell’estate meteorologica, coincide con una modifica abbastanza importante della circolazione atmosferica europea su ampia scala. Si compiono infatti i primi movimenti atmosferici che, con gradualità, conducono verso l’autunno meteorologico. Un nuovo standard stagionale che non tarderà a manifestarsi già nei prossimi giorni, quando l’Italia verrà raggiunta da una nuova massa d’aria fresca il cui impatto sulle temperature del Mediterraneo e dell’Europa meridionale, sarà questa volta permanente.

A determinare questa situazione, un’importante figura di bassa pressione che andrà stabilendo un perno sui settori centro-occidentali europei, condizionando per alcuni giorni il tempo atmosferico italiano. I fenomeni temporaleschi sarebbero attesi dapprima al centro-nord, poi in graduale espansione verso le regioni meridionali entro il primo weekend settembrino. L’ingresso dell’aria più fresca si accompagnerebbe ad un rinforzo della ventilazione di Maestrale e Libeccio che sono previsti soffiare con decisione a partire da giovedì 3 settembre in avanti.

Lungo termine; quali prospettive?

Volgendo lo sguardo alle lunghe distanze previsionali, l’anticiclone delle Azzorre sull’Europa occidentale, sembrerebbe acquistare un’importanza sempre maggiore. Questa figura barica potrebbe svolgere un ruolo molto importante nel plasmare la circolazione atmosferica attesa nelle prossime settimane a livello europeo e mediterraneo. Alcuni centri di calcolo propendono addirittura per l’avvio di una fase eolica settentrionale, con l’alta pressione adagiata appena ad ovest dell’Italia ed un quadro termico molto fresco specie al nord. Sulle regioni meridionali si farebbero invece strada diverse manifestazioni temporalesche.

Al momento possiamo definirle poco più che congetture.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi