00:00 29 Luglio 2015

Ultimissime della sera: nuova rimonta anticiclonica sull’Italia ma…

La prima decade di agosto presenterà all'appello una nuova rimonta anticiclonica di stampo subtropicale africano che riporterà nuovamente del caldo lungo la nostra penisola, anche se l'idea generale è che questa seconda rimonta non raggiungerà più la potenza e la persistenza di quella che l'ha preceduta. Vediamo nel dettaglio.

Situazione attuale: persistono condizioni di tempo buono su tutto il nostro Paese. La vicinanza di una attiva circolazione oceanica posta appena oltre le Alpi, favorisce una ventilazione sostenuta di Libeccio e Maestrale lungo le coste occidentali del Paese, con la sensazione di calura che risulta attenuata soprattutto al nord. In tal senso i valori termici più forti sono prerogativa soprattutto delle regioni meridionali, raggiunte proprio in queste ore da una nuova heat wave veicolante aria rovente africana. 

Passaggio instabile di sabato primo agosto al nord; l’accendiamo?

Ci ritroviamo ancora a commentare un quadro incerto per quanto riguarda il passaggio del nucleo di vorticità sulle regioni settentrionali nel primo weekend di agosto. L’alta pressione tenderà infatti ad opporsi nettamente all’avanzata di questo sistema perturbato che, per raggiungere le nostre regioni settentrionali, dovrà "lottare" contro la forte calura che ancora governa il Mediterraneo. La risposta definitiva sarà tutta con tutta probabilità rimandata alla giornata di domani, giovedì 30 luglio. Per adesso stimiamo un 40% di probabilità che il passaggio possa effettivamente concretizzarsi, ed un 60% di posibilità che quest’ultimo non si verifichi.

Nuova rimonta anticiclonica africana ma con alcune riserve.

Appare invece abbastanza certo l’intervento di una nuova fare anticiclonica sul Mediterraneo nel corso della prima decade di agosto. Un nuovo forcing dinamico che tuttavia si preannuncia meno intenso rispetto quello che lo ha preceduto, riferendoci quindi alla rimonta anticiclonica accorsa tra la fine di giugno e l’esordio di luglio. Rispetto a quell’episodio, le forze in gioco saranno ben diverse ed i protagonisti sul campo europeo comprenderanno anche una cospicua fetta di territorio occupata dalle fresche correnti oceaniche a ridosso dell’Europa occidentale. 

Picchi di calore concentrati al meridione, più riparate le regioni settentrionali.

In buona sostanza il pattern che verrà a crearsi nella prima decade, contemplerà la presenza di un’area anticiclonica distesa ai settori centrali ed orientali del Mediterraneo, laddove l’azione calda portata avanti dall’innalzamento delle fasce anticicloniche subtropicali porterà la colonnina di mercurio sino a valori elevati. Tale richiamo di masse d’aria così calde troverà risposta nell’attiva circolazione di venti freschi oceanici che invece governerà il tempo dei settori orientali europei. 

L’onda calda subtropicale coinvolgerà direttamente anche le nostre regioni centro-meridionali, con tutta probabilità influenzandone l’andamento termico per tutta la prima decade di agosto. Sulle regioni settentrionali i valori termici risulteranno più contenuti; il tiraggio delle correnti oceaniche confinerà l’azione calda sui settori orientali d’Europa, escludendo il nord dagli effetti più "duri e crudi" di questa rimonta. 
 

Autore : William Demasi