00:00 24 Novembre 2014

Ultimissime della sera: novembre si congeda con la pioggia, destino incerto su dicembre

Confermato anche dall'aggiornamento serale il proseguimento di un trend circolatorio molto piovoso e mite lungo tutto lo stivale italiano. In seguito potrebbe farsi strada un tipo diverso di circolazione, ma urgono ancora ulteriori conferme.

Situazione attuale: intenso flusso d’aria calda interessa tutta l’Italia, determinando condizioni termiche assai temperate. La colonnina di mercurio si è spinta oltre i 20°C su diverse regioni del mezzogiorno, con un primato di +26°C registrati sulla Sardegna nella giornata di ieri, domenica 23 novembre, un po’ meno oggi, con valori sino +22/+23°C, complice l’assenza del sole. Sotto il punto di vista della nuvolosità, ritroviamo schiarite ampie soprattutto al centro ed al sud, mentre le due isole maggiori e le regioni settentrionali sono state interessate da nubi sparse ed irregolari. Qualche sporadica precipitazione soprattutto al nord-ovest e sulla Sardegna.

Nuovo corposo carico di precipitazioni in arrivo sul nostro Paese: ecco i settori interessati.

La settimana attuale dispenserà purtroppo delle ulteriori precipitazioni che andranno concentrandosi soprattutto lungo i versanti occidentali della penisola. In tal senso particolarmente colpite sembrerebbero essere tra mercoledì 26 e giovedì 27, le regioni settentrionali, con una nuova situazione di attenzione e monitoraggio sulla regione Liguria, i settori alpini e prealpini di Lombardia e Piemonte. Perturbato e piovoso anche sui settori centrali tirrenici (Toscana – Lazio – Campania). Tra venerdì 28 e l’ultimo weekend novembrino, piogge in arrivo anche sulle regioni di mezzogiorno, con particolare riferimento alla Sardegna, la Sicilia e forse i settori jonici nella giornata di domenica 30, ultimo giorno del mese.

In seguito cosa potrebbe succedere?

L’evoluzione prevista questa sera dal modello europeo risulta quantomeno curiosa nelle sue modalità; nel periodo compreso tra sabato 29 e domenica 30, la depressione atlantica tenderebbe ad isolare un cut-off con perno compreso tra la penisola Iberica ed il Marocco. In questa fase il tempo andrebbe migliorando al nord, mentre rovesci e temporali avrebbero come target le regioni meridionali italiane, soprattutto la Sardegna.

Come se fosse un pendolo, il cut-off verrebbe nuovamente attirato verso i settori settentrionali del Mediterraneo nei primissimi giorni del nuovo mese, riportando condizioni d’instabilità diffuse nuovamente in tutta Italia, comprese anche le regioni settentrionali. Le giornate più compromesse sembrerebbero essere lunedì primo dicembre e martedì 2.

L’aggancio del vecchio cut-off sarebbe favorito proprio dalla presenza dell’aria più fredda sull’est Europa che agirebbe letteralmente come una calamita nei confronti della depressione, "riacciuffandola" dalla posizione Marocco-Iberia acquisita nell’ultimo weekend novembrino e riportandola nuovamente al cospetto dell’Italia.

In questo panorama atmosferico, la ventilazione sull’Italia sarebbe prevalentemente meridionale, l’alito tiepido dello Scirocco si farebbe sentire un po’ ovunque. Le temperature pertanto seguiterebbero a mantenersi su valori particolarmente miti, specie al centro-sud.

Solo con il definitivo esaurimento di questa circolazione potremo ambire ad un calo più convinto della temperatura.
 

Autore : William Demasi