00:00 30 Giugno 2016

Ultimissime della sera: nel regno dell’anticiclone ma con qualche disturbo al nord

Uno sguardo all'evoluzione atmosferica prevista quest'oggi dal centro di calcolo europeo; anticiclone o instabilità?

Situazione attuale: una circolazione d’aria INSTABILE lambisce le regioni settentrionali del nostro Paese che si sono ritrovate quest’oggi a fare i conti col passaggio di addensamenti nuvolosi irregolari che sono sfociati nella formazione di alcune manifestazioni temporalesche sparse. Altrove l’anticiclone si è imposto senza problemi, portando ancora una giornata di tempo STABILE e CALDO. La circolazione dei venti ancora piuttosto debole dai quadranti meridionali, mari poco mossi. 

Nel regno dell’anticiclone. 

Confermato ormai da diversi aggiornamenti, il prolungamento di una fase atmosferica CALDA e STABILE sul nostro Paese in questa prima decade di luglio. L’anticiclone in questione avrà origini oceaniche e sarà apportatore di valori termici si elevati ma contenuti quasi ovunque entro il range del caldo moderato. Questo sarà vero soprattutto per gli abitanti dei settori centrali e settentrionali della penisola, mentre all’estremo sud, una maggiore componente africana ai livelli superiori, andrà a costituire un profilo termico mediamente più elevato, con picchi di calore anche intensi, concentrati però nelle zone interne. 

Dove farà più caldo?

La mancanza di un affondo ciclonico deciso ai settori occidentali d’Europa, dovrebbe impedire la creazione di onde altopressorie africane strutturate e persistenti così come le abbiamo potute osservare nelle annate estive del recente passato. Il contributo caldo subtropicale dovrebbe quindi limitarsi ad interessare i settori meridionali del Mediterraneo.

In ambito italiano, la regione Sardegna potrebbe risultarne il settore più colpito, con una stima dei valori termici alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) compresi tra +20°C e +25°C. Il picco più elevato di calura dovrebbe manifestarsi tra martedì 5 e giovedì 7 luglio. Previsti in questa sede valori al suolo vicini ai +40°C, segnatamente nelle zone interne e non interessate dalle brezze di mare.

Venerdì 8, l’onda di calura che avrebbe caratteristiche mobili, interesserebbe la Sicilia portando anche qui temperature assai elevate. (da confermare)

Uno sguardo al tempo previsto sul finire della prima decade: anticiclone o instabilità?

Ancora relativamente incerta l’evoluzione atmosferica attesa sul nostro Paese sul finire della prima decade di luglio, quando un cedimento parziale del tessuto anticiclonico sui settori centro-orientali d’Europa, potrebbe aprire la strada a qualche manifestazione più decisa di instabilità diretta alle regioni settentrionali del nostro Paese. Tale linea di tendenza necessita in realtà ancora di ulteriori conferme, presentando ancora un’affidabilità limitata ed essendo affetta da un notevole margine d’incertezza.

Per ulteriori novità, seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi