00:00 14 Luglio 2014

Ultimissime della sera: l’estate procederà ora su canoni di maggiore stabilità

Una fase atmosferica dalle caratteristiche più stabili caratterizzerà la seconda metà di luglio, tuttavia non mancheranno neppure alcuni break temporaleschi che conterranno le temperature su valori di calura non troppo intensa. Ecco cosa potrebbe succedere entro le prossime due settimane.

Situazione attuale: ancora una giornata caratterizzata dall’instabilità che in questo caso ha privilegiato soprattutto le zone interne e montuose lungo l’Appennino, più sole lungo le coste. Schiarite ampie hanno interessato le regioni settentrionali con rovesci e brevi temporali localizzati solo al nord-est. Durante la mattinata alcuni intensi temporali marittimi hanno determinato forti rovesci di pioggia sulla Liguria di levante e l’alta Toscana, seguiti poi da un miglioramento del tempo. Il contesto termico è votato ancora una volta alle temperature fresche, con atmosfera ventilata un po’ su tutto il Paese.

L’anticiclone alla conquista del territorio italiano: si avvia al tramonto la lunga fase di instabilità che ha caratterizzato il tempo della prima metà di luglio. A riportare un po’ d’estate canonica ci penserà una rimonta dell’anticiclone a partire dai settori occidentali del Mediterraneo. L’anticiclone presenterà anche una componente africana alle quote superiori, riportando per qualche giorno, valori di caldo intenso un po’ su tutto lo stivale, da sud a nord.

Quando raggiungeremo il picco di calura?

La componente africana dell’anticiclone si farà sentire sull’Italia tra giovedì 17 e sabato 19. Essa sarà costituita da un promontorio mobile d’alta pressione che dai settori europei occidentali tenderà gradualmente a migrare verso est, sotto la spinta di una intensa circolazione ciclonica prevista entro il prossimo weekend sull’Europa occidentale. I valori di calura previsti sull’Italia diverranno intensi proprio a cavallo del fine settimana e colpiranno questa volta un po’ tutta l’Italia.

Nuovo guasto del tempo atteso domenica 20, al nord.

Aria più fresca ed instabile di origine oceanica determinerà entro il finire della settimana corrente, un nuovo passaggio temporalesco diretto alle regioni del nord (domenica 20). L’impulso atlantico introdurrà aria nuovamente più fresca sul nostro Paese, con temporali che saranno pronti a coinvolgere i settori settentrionali italiani, da ovest verso est.

In seguito la circolazione d’aria fresca riuscirebbe a coinvolgere anche i settori centrali e meridionali italiani, determinando anche qui una accentuazione dell’instabilità associata a calo delle temperature. Questa situazione persisterebbe sul Paese almeno sino giovedì 24, quando una nuova zona di alta pressione rinforzerebbe sui settori occidentali europei, avviando (forse) un nuovo ciclo atmosferico più stabile.

Autore : William Demasi