00:00 27 Luglio 2016

Ultimissime della sera: l’estate ancora in sella ma con qualche nota d’instabilità al nord

Gli aggiornamenti serali del modello europeo CONFERMANO ancora un buono stato di salute della nostra estate. Vediamone assieme le caratteristiche salienti per il periodo preso in esame (10 giorni da oggi).

Situazione attuale: infiltrazioni d’aria fresca proveniente dai quadranti nord-occidentali, ha determinato ancora per la giornata odierna, manifestazioni sparse di instabilità a sfondo temporalesco che hanno interessato soprattutto le zone interne del nostro Appennino e più sporadicamente i settori alpini e prealpini. Coinvolgimento anche di parte delle pianure. Altrove tempo stabile e soleggiato, condizioni di caldo AFOSO. Ventilazione debole, mari calmi o poco mossi.

Fiammata anticiclonica africana: dove e quando i valori più elevati?

Le ultime note d’instabilità legate alla circolazione d’aria un po’ più fresca (segnatamente in quota) che ci ha interessati quest’oggi, lascerà ben presto spazio al rinforzo dell’anticiclone avente caratteristiche SUBTROPICALI sul Mediterraneo centrale. Il nostro Paese ne verrà direttamente coinvolto, sperimentando un picco di elevata calura nell’ultimo weekend di luglio.

In questa sede rivediamo ancora una volta l’avvento di valori termici elevati su tutte quelle zone pianeggianti lontane dall’influenza mitigatrice del mare. Tra questi settori citiamo sicuramente la Valpadana, le zone interne di Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Basilicata e Puglia. Il record di calura spetterà probabilmente alla Sardegna, con punte di +40°C possibili segnatamente nel pomeriggio di domenica.

ESORDIO D’AGOSTO: un po’ d’instabilità in arrivo per il nord.

Qualche temporale dovrebbe tornare a manifestarsi sulle nostre regioni settentrionali tra lunedì primo agosto e martedì 2. Questi nuovi episodi d’instabilità sarebbero provocati da infiltrazioni d’aria fresca oceanica, trascinate sul nostro Paese da una figura abbastanza organizzata di bassa pressione (saccatura) che riguarderà con la sua parte più attiva soprattutto le regioni centrali d’Europa, portando però effetti marginali anche sul nostro Paese.

LUNGO TERMINE: ancora l’anticiclone protagonista della nostra estate.

La prima decade di agosto sembrerebbe essere ancora governata dai capricci dell’alta pressione che, senza troppi problemi, tornerebbe ad occupare l’area mediterranea, imponendo ancora il proprio predominio sul palcoscenico atmosferico del nostro Paese. Dopo le incertezze relative ai primi giorni di agosto, quest’ultima tornerebbe a rinforzare sui settori occidentali d’Europa già mercoledì 3 agosto, distendendosi poi senza alcuna difficoltà al bacino centrale del Mediterraneo.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi