00:00 19 Ottobre 2015

Ultimissime della sera: l’anticiclone sull’Italia entro il prossimo weekend, poi…

Dopo l'ennesima sfuriata di maltempo attesa sulle regioni centrali e meridionali nel periodo compreso tra mercoledì 21 e giovedì 22 ottobre, un parentesi anticiclonica riporterà temporaneamente condizioni atmosferiche stabili su tutto il nostro Paese. Attenzione però alle nuove manovre abbozzate quest'oggi da alcuni centri di calcolo tra cui figura anche l'europeo ECMWF.

Situazione attuale: aria molto fresca di origine nord europea ancora affluisce sul nostro Paese, rinnovando condizioni di instabilità con effetti più eclatanti sul tempo delle regioni centrali e meridionali che nelle ultime 24 ore hanno ancora sperimentato alcune violente manifestazioni temporalesche. Fase di tregua sulle regioni del nord, quest’oggi interessate da un flusso piuttosto vivace di ventilazione nord-occidentale. Ventilazione attiva su tutto il Paese, temperature stazionarie.

Nuova,intensa circolazione di bassa pressione attesa sull’Italia tra mercoledì 21 e giovedì 22 ottobre.

Non c’è pace per l’autunno meteorologico italiano, una nuova figura di bassa pressione interesserà infatti il nostro Paese dalla seconda metà della settimana, concentrando i propri effetti sulle regioni centrali e meridionali, pertanto seguendo un’evoluzione ed una traiettoria assai simile a quella sperimentata nei passaggi instabili di queste ultime settimane.

Trattasi ancora di una depressione basso mediterranea che avrà scarsi effetti sul tempo delle regioni settentrionali, mantenendo però una attiva circolazione di venti su tutto il nostro Paese. L’apice del maltempo nella mattinata di giovedì, con fenomeni diffusi al centro ed al sud, particolarmente intensi sulle regioni affacciate al mar Jonio e sulla Sicilia.

Parentesi anticiclonica nel weekend.

L’arrivo del prossimo fine settimana sancirà invece la rimonta dell’alta pressione delle Azzorre che dall’Iberia si espanderà abbastanza velocemente verso il bacino centrale del Mediterraneo. Tale distensione anticiclonica sarà oltremodo agevolata da un netto rinforzo delle correnti occidentali sull’oceano nord Atlantico e sulla Penisola Scandinava, la famigerata "zonalità" sintomatica in questo caso di un temporaneo ricompattamento del Vortice Polare.

Focus medio e lungo termine: quali sono le prospettive?

Ancora molto difficile tracciare una linea di tendenza in merito agli ultimissimi giorni di ottobre ma due parole forse possiamo spenderle; saremo infatti alle prese con un tentativo di ricompattamento del Vortice Polare che tuttavia non sarebbe in grado di arginare completamente l’instabilità sull’Europa meridionale e sul Mediterraneo. Un po’ d’aria fredda sfuggirebbe quindi al controllo del vortice e potrebbe dilagare verso le medie latitudini d’Europa, condizionando anche il tempo del nostro Paese. 

In merito allo scenario previsto c’è però una fortissima incertezza; gli aggiornamenti saltano di qua e di là, giungendo a conclusioni profondamente diverse da una all’altra emissione, senza che vi sia un filo conduttore. Ancora prognosi riservata sul lungo termine. 

Autore : William Demasi