00:00 23 Maggio 2017

Ultimissime della sera: l’anticiclone ritorna PROTAGONISTA del palcoscenico atmosferico d’Europa

Riscossa di una figura d'alta pressione sull'Europa: eccone l'evoluzione prevista in ambito continentale.

Situazione attuale: tempo stabile e moderatamente caldo soprattutto nelle aree pianeggianti, nonchè lungo la fascia costiera, dove il sole si è offerto con generosità. Addensamenti nuvolosi di tipo cumuliforme ad evoluzione diurna di sono invece manifestati nelle zone interne dell’Appennino centrale e meridionale, sfociando in qualche temporale passeggero. In quota ritroviamo infatti una circolazione d’aria un po’ più fresca ed instabile che rinnova condizioni d’instabilità cosiddetta "termoconvettiva". Valori termici in lieve ripresa, ventilazione a regime di brezza. 

Tende a consolidarsi già in queste ore una figura alquanto vistosa di alta pressione a partire dai settori occidentali d’Europa, laddove ritroviamo un flusso di correnti già piuttosto calde di origine subtropicale africana in rotta verso la fascia delle medie latitudini. Andrà a costituirsi quello che in meteorologia viene definito col termine di "pattern ad omega" le cui conseguenze sul vecchio continente porteranno ad una chiusura a tempo indeterminato del flusso di correnti occidentali cicloniche che sino a questo momento avevano regalato una certa dinamicità atmosferica anche sul nostro Paese.

La circolazione atmosferica ritorna insomma ad essere governata dall’alta pressione e con essa una lunga fase di tempo STABILE protagonista soprattutto della Penisola Iberica, della Francia ed in parte anche del Regno Unito. I massimi anticiclonici resteranno infatti leggermente decentrati verso la fascia delle medio-alte latitudini, le masse d’aria instabili oceaniche saranno quindi costrette a seguire un percorso assai settentrionale, per poi riversarsi su Russia, Penisola Scandinava e paesi dell’est Europa.

Da questa posizione andranno a costituire linfa vitale ad una circolazione depressionaria prevista nei prossimi giorni in azione a cavallo tra la Penisola Balcanica e l’Egeo, in grado di portare riflessi d’instabilità anche sul nostro Paese attraverso lo sviluppo di temporali ad evoluzione diurna, concentrati nei rilievi più interni del nostro Appennino.

Laddove mancheranno tali manifestazioni temporalesche, le temperature saranno soggette ad una fisiologica quanto inevitabile risalita, donando a questo termine di maggio sembianze tipiche dell’estate.

Seguite gli aggiornamenti su METEOLIVE.IT

Autore : William Demasi