Situazione attuale: come previsto, le ore pomeridiane sono state popolate da rovesci e temporali che si sono manifestati lungo tutta la fascia appenninica mentre abbiamo avuto condizioni più soleggiate lungo la fascia costiera. Qualche sconfinamento di questi temporali si è verificato limitatamente alle coste della Toscana e del Lazio. Valori termici stazionari, ventilazione ancora moderata variabile.
Il tempo dei prossimi giorni: in marcia verso un onda di calore al centro-sud, ancora instabilità al nord.
Trova ormai conferma ufficiale l'entrata in gioco di una nuova configurazione sinottica sul nostro continente, nella quale ritroveremo una figura depressionaria sull'ovest Europa ed un richiamo di venti meridionali assai tiepidi sul bacino centro-orientale del Mediterraneo. In mezzo a queste due grandi circolazioni, lo stivale italiano che in tutta la sua estensione sperimenterà condizioni atmosferiche assai diverse da nord a sud.
Sulle regioni settentrionali troveremo infatti addensamenti nuvolosi trasportati dalla corrente sud-occidentale con fenomeni d'instabilità e qualche precipitazione più organizzata venerdì 12 maggio. Sul Mezzogiorno tale circolazione sarà invece inserita in un contesto caldo ed anticiclonico in quanto verranno messe in gioco masse d'aria di origine nord-africana.
Su queste ultime regioni possibili picchi di calore sin verso +30°C soprattutto tra venerdì 12 e sabato 13 maggio, poi probabile flessione termica.
Lungo termine: rinforzo anticiclonico su ovest Europa, instabilità da nord-est su Balcani ed Italia.
Viene altresì CONFERMATO il rinforzo di un nuovo anticiclone sull'ovest Europa nel corso della seconda decade di maggio; questa nuova figura d'alta pressione garantirebbe adeguata protezione dagli influssi instabili provenienti dall'oceano Atlantico ma non riuscirebbe a garantire stabilità sul nostro Paese e più in generale sui settori centro-orientali d'Europa, dove potrebbe prendere corpo una circolazione di venti da nord-est ancora foriera di instabilità a sfondo temporalesco.
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