Situazione attuale: una perturbazione sfiora l'arco alpino e sul Mediterraneo centrale rinforza una circolazione blanda di venti meridionali che quest'oggi hanno accumulato banchi di nuvolosità sparsa sui settori del medio e dell'alto Tirreno, laddove abbiamo avuto anche alcune modeste pioviggini. Transito di nubi alte e sottili altrove, con ampi spazi di sereno ed un clima assai mite.
Dapprima un rallentamento graduale della corrente a getto, poi l'insediamento di una vera e propria saccatura sull'Europa, un elemento barico foriero di MALTEMPO non soltanto per i paesi affacciati all'area mediterranea ma anche su di una vasta fetta del nostro continente. Ad essere messe in gioco sarebbero dapprima le masse d'aria instabili di origine polare marittima, poi forse anche un contributo artico.
Almeno sino a mercoledì primo marzo, la previsione calcolata questa sera dal modello europeo, pare insistere nello scenario che vedrebbe l'area affacciata al bacino centrale del Mediterraneo, coinvolta dal passaggio di una importante perturbazione foriera di maltempo.
L'evoluzione successiva resterebbe altrettanto irrequieta ma nelle sue linee guida ancora indecifrabile; quasi sicuramente dovremo fare i conti con un ribasso considerevole del Fronte Polare che renderà il bacino del Mediterraneo ancora sensibile all'ingresso di nuove perturbazioni.
Da DOVE queste ultime riusciranno a penetrare, resta tuttavia da stabilire, l'unico elemento che è possibile confermare con ragionevole certezza, sarà la persistenza di una fase tumultuosa della circolazione che avrà le carte in regola per protrarsi gran parte della prima decade marzolina.
Seguite le news su METEOLIVE.IT