00:00 2 Febbraio 2016

Ultimissime della sera: in marcia verso un febbraio dal tempo INSTABILE

Il mese di febbraio 2016 sembra in parte voler cambiare registro rispetto ai due mesi che l'hanno preceduto, riservando un periodo di instabilità/variabilità atmosferica con precipitazioni frequenti su tutta l'Italia

Situazione attuale: il grande anticiclone cede il passo alla veloce progressione di un sistema nuvoloso che determina già in queste ore delle precipitazioni concentrate soprattutto sulle regioni settentrionali del Paese. L’anticiclone resiste ancora sui settori centro-meridionali, anche se dalle prossime ore ci attendiamo un aumento delle nubi anche su queste regioni. La ventilazione tende a ruotare dai quadranti meridionali, con rinforzi lungo il Tirreno. La temperatura rimane attestata su valori molto miti sia al suolo che in quota.

Una settimana scandita dalla variabilità in chiave perturbata.

Già dalle prossime ore il bacino centrale del Mediterraneo verrà coinvolto dal transito di una circolazione depressionaria che recherà precipitazioni su diverse delle nostre regioni italiane. Tra questa notte e la prima metà di domani, mercoledì 3 febbraio, sarà il turno delle regioni centro-settentrionali. Gli accumuli previsti saranno piuttosto modesti, il sistema nuvoloso tenderà ad evolvere velocemente verso le regioni centro-meridionali, attese precipitazioni un po’ più intense e durature lungo il versante adriatico. 

Un breve interludio anticiclonico è atteso nella giornata di venerdì 5 febbraio, mentre il weekend porterà al cospetto dell’Italia, un nuovo sistema nuvoloso facente capo la vistosa circolazione di bassa pressione con perno sui settori nord-occidentali d’Europa. Ne conseguirà un’importante cambiamento delle condizioni atmosferiche che si manifesterà dapprima al nord e sulla Sardegna per poi coinvolgere rapidamente anche i settori centrali e parte di quelli meridionali. Cumulate precipitative che questa volta dovrebbero privilegiare maggiormente i versanti tirrenici. La quota neve sarà in graduale ribasso, specie al NORD. I venti risulteranno generalmente meridionali, mentre le temperature sono previste in calo, soprattutto a partire da domenica pomeriggio, iniziando dalle regioni del nord. 

Avviati verso un quadro altalenante della temperatura. 

Uno dei quadri salienti che caratterizzeranno il periodo preso in esame, riguarderà la temperatura che sarà soggetta ad un andamento altalenante; le perturbazioni previste attraversare l’Italia nei prossimi giorni, introdurranno infatti delle masse d’aria moderatamente fredde di origine polare-marittima e pertanto provenienti dai quadranti nord-occidentali dell’oceano Atlantico. Queste effimere fasi di raffreddamento si alterneranno ad altrettante effimere parentesi anticicloniche tra una e l’altra perturbazione, fasi che determineranno degli aumenti temporanei della temperatura, favoriti anche dalla maggior potenza solare che già caratterizza il mese di febbraio. 

Lungo termine: ancora una spiccata variabilità di stampo oceanico. 

La circolazione generale dell’atmosfera attesa sull’Europa nella prima metà di febbraio, sarà caratterizzata da una prevalenza di venti zonali (occidentali), inseriti in un contesto certamente più vivace rispetto quanto osservato le scorse settimane. La corrente a getto polare riuscirà in più di un’occasione ad estendere la propria influenza alle latitudini mediterranee, laddove l’azione instabile portata dal transito delle perturbazioni, distribuirebbe precipitazioni scandite regolarmente nel tempo. Se questa linea di tendenza fosse confermata, sarebbe da aspettarsi anche un buon apporto di neve fresca su Alpi ed Appennino. 

Seguite gli aggiornamenti. 

 

 

 


Autore : William Demasi