00:00 9 Maggio 2016

Ultimissime della sera: in arrivo ondata di MALTEMPO per alcune regioni italiane, poi…

Una circolazione piuttosto vistosa di BASSA pressione terrà sotto scacco il tempo atmosferico del nostro stivale almeno sino al prossimo fine settimana. Alcune delle nostre regioni italiane dovranno fare i conti con precipitazioni estese e persistenti. Uno sguardo anche alla linea di tendenza alle lunghe distanze temporali.

Situazione attuale: le propaggini più avanzate di una depressione ancora arroccata ai settori occidentali d’Europa, interessa il nostro stivale. Abbiamo registrato qualche precipitazione soprattutto nell’angolo nord-occidentale e sulla Sardegna, fenomeni generalmente di poco conto. Qualche occhiata in più di sole lungo i versanti orientali della penisola. Ventilazione debole/moderata di Scirocco lungo il Tirreno e sul versante adriatico, Tramontana sul mar Ligure. Temperature generalmente senza grosse variazioni, un calo nei valori massimi segnatamente sull’angolo nord-ovest.

MALTEMPO: ecco dove registreremo le precipitazioni più intense.

Il bacino centrale del Mediterraneo sarà ben presto interessato da una vistosa figura di bassa pressione responsabile di un episodio di maltempo atteso sulle nostre regioni centro-settentrionali. Un grosso carico di precipitazioni investirà soprattutto i settori di medio ed alto Tirreno, compresa la fascia alpina e prealpina, laddove tra mercoledì 11 e giovedì 12 maggio, prevediamo la caduta di precipitazioni anche importanti. Queste ultime saranno a carattere diffuso e persistente, rappresentando con molta probabilità, l’ultimo passaggio perturbato realmente in grado di portare piogge diffuse ad un’ampia porzione di territorio italiano.

Il picco di calore al centro-sud batte in ritirata.

Degna di menzione anche la calura che proprio in questi giorni coinvolge i nostri settori di Mezzogiorno; quest’ultima già entro la giornata di giovedì 12 maggio, sarà destinata a ritirarsi velocemente verso i settori orientali del Mediterraneo. Sarà soprattutto in questa fase che potranno giocarsi le maggiori chaces di pioggia nell’ambito delle regioni meridionali. Ad ogni modo, soprattutto la giornata di domani, martedì 10 maggio, su Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata, potrebbero ancora fare capolino valori termici sopra i +30°C.

WEEKEND: il turno dell’instabilità a "macchia di leopardo".

Sabato 14 e domenica 15 maggio potrebbero invece essere caratterizzate da una spiccata variabilità concentrata soprattutto nelle zone interne dell’Italia centrale e settentrionale, laddove la presenza di una massa d’aria moderatamente fredda alle quote superiori, darebbe luogo alla formazione di manifestazioni temporalesche localizzate e particolarmente attive nelle zone montuose, durante le ore diurne.

LUNGO TERMINE: in arrivo un periodo di maggiore stabilità?

Volgendo lo sguardo alla seconda metà del mese, lo scenario previsionale si fa molto più incerto ed indefinito, anche se spicca all’occhio di noi previsori, la volontà dell’alta pressione nel chiudere almeno in parte la "falla" perturbata sul Mediterraneo. Gli effetti di tale manovra potrebbero a tutti gli effetti concretizzarsi soprattutto sulle regioni meridionali del nostro Paese, mentre al centro ed al nord, continuerebbero a manifestarsi episodi di instabilità portati dalle infiltrazioni d’aria più fresca proveniente dai settori posti a nord delle Alpi.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi