00:00 10 Dicembre 2015

Ultimissime della sera: il modello europeo scorge cambiamenti nella settimana di Natale…

La linea di tendenza proposta dal centro di calcolo europeo sembra avere le idee chiare; nei prossimi giorni torneremo a commentare una situazione atmosferica caratterizzata dalla persistenza dell'alta pressione sul Mediterraneo. Vediamo assieme per quale ragione potremo avere questa persistenza.

Situazione attuale: condizioni di tempo stabile ed anticiclonico interessano quasi tutto il nostro Paese. Le ultime note di instabilità si attardano soltanto sulle estreme regioni meridionali dove nella mattinata si sono manifestati alcuni brevi rovesci di pioggia, con nubi più compatte oltre che sulla Sicilia, anche sui versanti del medio e basso Adriatico. Cielo sereno e libero da nubi al centro ed al nord (Sardegna compresa) laddove le temperature risultano ancora attestate su valori tendenzialmente miti sia al suolo che in quota, su Alpi ed Appennino. L’unica eccezione come sempre rappresentata dalla Valpadana, dove la persistenza di nebbia anche durante le ore diurne, rende il clima freddo ed uggioso.

Nei prossimi giorni anticiclone nuovamente in rinforzo. 

Con gli aggiornamenti di quest’oggi sparisce quasi completamente ogni apertura verso il nuovo; appare ormai probabile come la mensilità dicembrina potrà essere interessata da una situazione di persistente e perdurante anticiclone in grado di condizionarne tutte le fasi più salienti. Come abbiamo anticipato negli aggiornamenti dei giorni scorsi, la risalita dell’indice NAM sino a +2, è sintomatico di un Vortice Polare che anche nei prossimi giorni continuerà a possedere una straordinaria tonicità.

Saranno pertanto SCARSI gli scambi di calore diretti alle medie ed alle basse latitudini d’Europa che di conseguenza continueranno a sperimentare condizioni di alta pressione con clima tendenzialmente mite e cronica assenza di passaggi perturbati. Le perturbazioni interesseranno invece le aree settentrionali del continente, con particolare riferimento alla Penisola Scandinava, laddove le condizioni atmosferiche saranno tempestose. 

Raffreddamento della Penisola Scandinava e dell’est europeo. 

Il temporaneo rallentamento della corrente a getto zonale atteso in questi giorni, favorirà una debole attività d’onda, sufficiente a trascinare un po’ del freddo presente in sede polare, sin verso la Penisola Scandinava ed i settori nord-est europei. Su questi settori ci attendiamo tra lunedì 14 e giovedì 17, un calo piuttosto sensibile della temperatura, stimati valori sino a -10, -12°C alla quota di 850hpa (circa 1300 metri). 

Da lunedì 21 invece si scorgono cambiamenti abbastanza importanti, in linea con quanto abbiamo riferito negli aggiornamenti odierni sul tempo natalizio.

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi