00:00 6 Dicembre 2016

Ultimissime della sera: il FREDDO ancora a due passi dall’Italia

Dopo il grande anticiclone ancora conferme di una nuova irruzione d'aria FREDDA pronta a coinvolgere l'est Europa. Incerto il destino del nostro Paese. Vediamo nel dettaglio.

Situazione attuale: una figura piuttosto vistosa di alta pressione rinforza sull’Europa centro-occidentale, portando con sè qualche giornata di tempo stabile. La coda di un sistema frontale lambisce l’Iberia interessando il Regno Unito, il tempo risulta buono sui settori centrali d’Europa e sul settentrione italiano mentre al centro-sud e soprattutto sulle due isole maggiori è in azione una modesta circolazione di bassa pressione che porta con sè alcune precipitazioni anche a sfondo temporalesco. Valori termici in rialzo al nord, stazionari oppure in lieve calo sul Mezzogiorno. Ventilazione moderata variabile con rinforzi di Tramontana e Grecale al centro ed al nord. 

L’enfasi dell’anticiclone sull’Europa: ecco cosa dovremo aspettarci nei prossimi giorni. 

Già in queste ore, complice la vistosa depressione in piena azione sull’oceano Atlantico, una forte risalita d’aria molto mite di origine subtropicale-oceanica, va ad alimentare una figura di alta pressione che al momento presenta ancora la sua roccaforte tra la Francia e l’Iberia. Nei prossimi giorni tale figura riuscirà ad espandersi in modo deciso sin verso l’area centrale del continente, portando con sè una parentesi di grande stabilità e di grande mitezza. 

Nei bassi strati dell’atmosfera l’aumento delle temperature sarà in buona parte tamponato dalla presenza delle inversioni termiche. Ritroveremo elevati valori di umidità relativa che agevoleranno la formazione diffusa di nebbie e foschie dense persistenti anche durante le ore del giorno. Una copertura di nubi basse si farà vedere soprattutto lungo i versanti tirrenici centrali e settentrionali. Le nebbie più diffuse e persistenti ovviamente sulla Valpadana.

Per il resto abbiamo ben poco da segnalare, un po’ di nuvolosità persisterà soltanto all’estremo sud. Valori termici miti. 

Medio e lungo termine: l’aria fredda torna a lambire il nostro territorio nazionale. Potente raffreddamento del nord-est europeo. 

Una modesta pulsazione dinamica dell’alta pressione verso le latitudini settentrionali, porterà con sè una nuova colata d’aria GELIDA che dai settori scandinavi e dal nord della Russia scenderà sino alle medie latitudini dell’Europa orientale. Questa pare essere l’evoluzione più probabile nel periodo compreso tra lunedì 12 e giovedì 15 dicembre. Oltre tale limite per adesso sarebbe meglio NON spingersi. 

Quali prospettive per l’Italia?

Dopo la calma piatta portata dall’anticiclone, una nuova rotazione del vento dai quadranti nord-orientali (Tramontana- Bora- Grecale) da lunedì 12 dicembre in avanti. Nuovo raffreddamento delle temperature con ricambio d’aria nei bassi livelli e dissoluzione delle nebbie e delle nubi basse. Fenomeni di instabilità a carattere freddo possibili soprattutto sui versanti adriatici centrali e meridionali, tempo buono altrove. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi