Ultimissime della sera: il colpo di scena del modello europeo

Compare dal cilindro del modello europeo una previsione di NAO (North Atlantic Oscillation) che potrebbe virare di segno spiccatamente negativo dalla seconda metà di novembre. Di che cosa vi stiamo parlando esattamente? Di una forte attività d’onda in corrispondenza dell’oceano Atlantico, quindi una forte predisposizione degli anticicloni ad uno slancio meridiano che gli consentirebbe di puntare molto a nord, andando ad operare una forte azione di disturbo a carico della circolazione atmosferica d’Europa.

A livello sinottico, masse d’aria fredda di origine artico continentale, potrebbero approfittare della situazione, riversandosi dalla Russia bianca all’Europa occidentale ed in tal modo dando origine ad un disegno sinottico di pieno stampo invernale. Il modello europeo si spinge ancora oltre, ipotizzando persino la creazione di un canale basso atlantico che proietterebbe l’Europa in una fase di maltempo duratura. 

Quanto vi è di vero in tutto questo? 

Non molto ad essere sinceri, una previsione deterministica a lungo termine va sempre presa con le pinze, soprattutto quando ad essere disegnati sono scenari "arditi" di maltempo come quelli proposti dall’aggiornamento di questa sera.

Una veritá potrebbe comunque esserci, le previsioni ENSEMBLE sull’andamento della NAO calcolati dallo stesso modello europeo, sul lungo termine puntano decisi verso il segno negativo e sono qui per ricordarci come questa previsione non sia poi troppo campata in aria. Naturalmente è ancora impossibile sbilanciarsi su quale scenario potrà effettivamente verificarsi nell’ambito d’Europa ma le tranquille stasi altopressorie sono ora più distanti che mai. 

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Autore : William Demasi