00:00 30 Ottobre 2014

Ultimissime della sera: fase PERTURBATA a partire dai settori settentrionali italiani

Diamo uno sguardo all'ultima previsione emessa dal centro di calcolo europeo: si conferma una linea di tendenza improntata al MALTEMPO che coinvolgerà il nostro Paese da lunedì 3 novembre in avanti. Inizialmente coinvolte le regioni settentrionali, dalla seconda metà della prossima settimana, fenomeni in estensione anche al rimanente territorio italiano.

Situazione attuale: l’alta pressione inizia ad invadere in modo più deciso la nostra penisola ed il cielo si libera dalla nuvolosità anche sui settori centrali italiani. L’instabilità fatta di annuvolamenti, locali rovesci e temporali si manifesta a questo punto nelle sole regioni meridionali, laddove ancora insistono residui disturbi alla "quiete" atmosferica che invece regna sovrana sulle regioni settentrionali. Ventilazione debole al nord, moderata al centro ed al sud. Temperature in aumento ad iniziare dai settori occidentali del Paese.

Un trittico di giornate meteorologicamente tranquille.

Il prossimo weekend si preannuncia piuttosto tranquillo su tutto il nostro Paese ad eccezione degli ultimi annuvolamenti che si attarderanno sulle estreme regioni meridionali (settore jonico). L’aria più calda veicolata dall’anticiclone che andrà migrando dall’Europa occidentale ai settori centrali del Mediterraneo garantirà infatti una stabilità atmosferica praticamente assoluta, con cielo sereno e sgombero da nubi al centro ed al nord.

Avremo a che fare a tutti gli effetti con la classica quiete prima della tempesta, infatti dalla prossima settimana si volterà completamente pagina, una nuova figura di bassa pressione, vera e propria saccatura ricolma d’aria polare-marittima andrà strutturandosi sull’Europa occidentale laddove prenderà piede un corposo abbassamento della pressione e del campo geopotenziale.

Le regioni nord-occidentali italiane saranno le prime ad esserne coinvolte già nella giornata di lunedì 3 novembre
, quando registreremo le prime precipitazioni sparse a partire dalla Liguria, la Lombardia ed il Piemonte. Tra martedì 4 e mercoledì 5 novembre andranno stringendosi le maglie dello Scirocco sulla nostra penisola, presagio ad un sensibile peggioramento del tempo che riguarderà inizialmente le sole regioni settentrionali, andando poi ad interessare anche i settori centrali e meridionali dello stivale, con modalità ancora tutte da verificare.

Da giovedì 6 novembre sembrerebbe infatti che il rinforzo della corrente a getto sulle alte latitudini europee ed atlantiche possa portare ad un vero e proprio "taglio" della saccatura in corrispondenza del Mediterraneo. La figura di bassa pressione andrebbe quindi trasformandosi in un cut-off (minimo chiuso di bassa pressione) che porterebbe ad un peggioramento delle condizioni meteorologiche anche al meridione tra giovedì 6 e sabato 8 novembre.

Incerta la linea di tendenza per il periodo successivo, con una previsione ancora indecisa sulla permanenza di uno "strappo" alla corrente a getto che favorirebbe così ulteriori infiltrazioni d’aria nord-atlantica verso le medie latitudini, oppure una chiusura del Vortice Polare con ripristino di condizioni anticicloniche dai settori occidentali dell’Europa in direzione del Mediterraneo.

Autore : William Demasi