00:00 15 Marzo 2017

Ultimissime della sera: fase di tempo PERTURBATO in arrivo nella terza decade di marzo?

L'anticiclone resisterà sui settori meridionali d'Europa almeno sino a lunedì 20 marzo, poi sembrerebbe paventarsi un cambiamento importante delle condizioni atmosferiche generali in ambito italiano ed europeo.

Situazione attuale: addensamenti di nubi alte e stratificate interessano le regioni dell’Italia settentrionale, senza alcuna particolare conseguenza, rovesci e temporali su evoluzione diurna ed appenninica, segnale quest’ultimo di risveglio delle dinamiche circolatorie primaverili, si sono manifestati sulle regioni di Mezzogiorno, colpendo soprattutto Sicilia, Calabria, Campania meridionale, Puglia e Basilicata. Valori termici ovunque miti, in lieve flessione al Mezzogiorno. Ventilazione ancora settentrionale.

ANTICICLONE: ecco le fasi salienti che verranno attraversate da questa figura barica sul nostro continente.

La vistosa figura di ALTA pressione attualmente centrata col proprio perno sui settori ovest europei, tenderà a spostare abbastanza rapidamente il proprio baricentro sul bacino centrale del Mediterraneo già tra domani, giovedì 16 e venerdì 17 marzo. Con tutta probabilità andrà a consumarsi il momento più STABILE dell’intera settimana.

Tra sabato 18 e lunedì 20 marzo, il rinforzo delle vorticità zonali ben rappresentate da un flusso teso di correnti occidentali sulla Mitteleurope, lascerà in eredità ancora l’alta pressione questa volta di chiare origini azzorriane di sponda al nostro Paese.

L’impostazione più decisa delle correnti provenienti dai quadranti occidentali, trasporterà nuvolosità sparsa di tipo basso lungo i versanti tirrenici dello stivale, senza conseguenze di rilievo. Valori termici assai miti.

INSTABILITA’: ecco le novità che si prospettano sull’Europa nella terza decade di marzo.

Una figura depressionaria tenderà a scavarsi sull’Europa a partire da martedì 21 marzo, momento in cui il nostro Paese potrebbe assistere all’esordio di una fase instabile veicolata da un flusso di correnti meridionali. Le ultime carte a nostra disposizione, mettono infatti in evidenza la formazione di una vera e propria saccatura con asse disposto sull’Europa occidentale.

Venendo così a trovarci lungo il lato ascendente di tale figura depressionaria, il nostro territorio nazionale sperimenterebbe il transito di alcuni sistemi nuvolosi forieri di precipitazioni che avrebbero il merito di interrompere il lungo periodo di alta pressione che ha scandito i ritmi del tempo in queste ultime settimane, riappianando un po’ il deficit di precipitazioni.

Seguite gli aggiornamenti su METEOLIVE.IT

Autore : William Demasi