00:00 12 Ottobre 2016

Ultimissime della sera: dopo le grandi piogge un addolcimento delle temperature

L'alito CALDO dello Scirocco accompagnerà il passaggio di una grande perturbazione sulle regioni centrali e settentrionali, in seguito l'autunno mostrerà il proprio volto più tiepido e mite, ma NON completamente stabile.

Situazione attuale: giornata interlocutoria quella odierna sul nostro Paese, le manifestazioni d’instabilità portate dalla circolazione d’aria fresca in quota di origine continentale ritirano infatti la propria influenza dal nostro territorio nazionale, al suo posto si avvicina minacciosa una figura di bassa pressione che impone una rotazione del vento dai quadranti sud-orientali che già accumula nuvolosità sparsa sulle regioni di nord-ovest e sulla Sardegna. Valori termici in lieve rialzo, rotazione del vento dai quadranti meridionali. 

All’alba di un IMPORTANTE cambiamento del tempo: molta pioggia in arrivo per i settori tirrenici del centro-nord.

Le primissime frange nuvolose appartenenti ad una nuova perturbazione si avvicinano inesorabili al nostro Paese, portando con sè un ricambio sensibile dell’aria che si manifesterà attraverso il rinforzo di una ventilazione di Scirocco già attiva sui bacini occidentali nella mattinata di domani.

La perturbazione in questione si dividerà in due fasi atmosferiche fondamentali; la prima cosiddetta PREFRONTALE sarà contraddistinta da un rinforzo dello Scirocco che porterà un’impennata delle temperature sensibile specie al centro ed al sud. In questa fase subentreranno le prime precipitazioni moderate e costanti indirizzate alle regioni del nord. Tra la tarda serata di domani, giovedì 13 e la mattinata di venerdì 14, potranno manifestarsi anche rovesci e temporali concentrati però tra la Liguria di Levante e l’alta Toscana.

Seguirà poi l’ingresso del fronte freddo vero e proprio, nuove precipitazioni saranno pronte a colpire con particolare intensità Piemonte, Lombardia, Liguria ed alta Toscana.

Seguirà una rotazione del vento dai quadranti sud-occidentali (Libeccio) ed una nuova flessione termica avvertibile però soltanto al centro ed al sud. Al contrario sulle regioni settentrionali il rimescolamento con l’aria più fredda che sino all’ultimo resisterà nei bassi strati, favorirà una risalita delle temperature che su alcuni settori (Liguria occidentale – Piemonte – Lombardia) si manifesterà soltanto ad evento concluso, riferendoci pertanto a sabato 15 ottobre.

Da segnalare infine LA NEVE che potrà cadere abbondante soprattutto domani sulle Alpi occidentali e le Alpi marittime, in seguito netto rialzo della quota neve. 

WEEKEND tra qualche nota d’instabilità ed un addolcimento delle temperature.

Con l’arrivo di sabato 15 e domenica 16 ottobre la perturbazione indebolita guadagnerà il nord-est, il Mezzogiorno e le regioni meridionali. Tempo migliore lungo i versanti tirrenici, la Sardegna e sul nord-ovest, laddove agirà un modesto promontorio d’alta pressione. 

PROSSIMA SETTIMANA: instabilità o anticiclone?

Tra il termine della seconda e l’esordio della terza decade d’ottobre, il modello europeo regala enfasi ad una rimonta anticiclonica che garantirebbe qualche bella giornata di sole soprattutto al sud, la Sardegna e sui versanti adriatici. Nubi e qualche precipitazione potrebbero ancora fare capolino lungo il Tirreno e sulle regioni del nord. Sull’ovest Europa continuerebbe infatti ad insistere una figura modesta di bassa pressione in grado di rinnovare condizioni locali di instabilità.

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi