00:00 16 Febbraio 2016

Ultimissime della sera: dopo l’interludio anticiclonico nuovamente l’instabilità

Una parentesi di tempo mite a cavallo tra il termine della settimana attuale e l'inizio di quella successiva, tuttavia il contesto generale della circolazione atmosferica resterà INSTABILE

Situazione attuale: una circolazione d’aria moderatamente instabile, ancora influenza lo stato del tempo presente sul nostro Paese. L’aria moderatamente fredda di origine ARTICA penetra infatti sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, laddove prende vita un’importante circolazione di bassa pressione che porta annuvolamenti anche sul nostro Paese. Gli addensamenti più importanti al centro ed al nord, dove a tratti registriamo anche delle precipitazioni. Schiarite ampie al centro-sud e sulla Sicilia, laddove invece si concretizza un vistoso aumento della temperatura portato dal richiamo di venti di Scirocco con valori anche oltre i 20°C

Ancora qualche precipitazione sparsa prevista sui settori centrali e settentrionali del Paese.

La settimana attuale verrà ancora interessata da una modesta circolazione di bassa pressione che metterà in gioco masse d’aria fredda di origine artica sul Mediterraneo. Gli effetti più sensibili portati da questa circolazione si faranno sentire soprattutto lungo i versanti tirrenici del nostro Paese, laddove la ventilazione di tipo sud-occidentale accumulerà spesso e volentieri della nuvolosità apportatrice di occasionali precipitazioni. Segnaliamo anche il contesto termico che risulterà moderatamente freddo sulle regioni settentrionali, molto mite su quelle centrali e soprattutto meridionali. 

Il tempo a cavallo tra il fine settimana e l’inizio della settimana successiva: ritorna l’anticiclone sul Mediterraneo accompagnato da temperature molto miti.

Spostando il nostro sguardo al periodo compreso tra sabato 20 e lunedì 22 febbraio, un nuovo rinforzo dell’anticiclone oceanico riporterà sull’Europa una circolazione atmosferica più stabile e mite. Quel che rimarrà dell’attuale, vasta circolazione di bassa pressione, andrà generando un cut-off, cioè un minimo chiuso di bassa pressione non più alimentato da aria fredda e che pertanto andrà in contro ad uno sprofondamento verso le basse latitudini del Mediterraneo. Ne conseguirà un’ulteriore contributo d’aria calda subtropicale che innalzerà ulteriormente la colonnina di mercurio soprattutto sulle regioni meridionali tra domenica 21 e lunedì 22. 

LUNGO TERMINE: instabilità nuovamente protagonista della scena.

L’evoluzione successiva potrebbe tornare a proporre una circolazione d’aria più fresca ed instabile di origine oceanica, anche se l’impressione generale rimane quella di un assetto delle temperature sempre abbastanza mite. Penalizzate dai nuovi apporti precipitativi sarebbero ancora una volta le regioni del versante tirrenico. 

Seguite i prossimi aggiornamenti.

Autore : William Demasi