00:00 13 Settembre 2016

Ultimissime della sera: break deciso all’estate mediterranea, TEMPORALI in arrivo

Una intensa perturbazione già dalle prossime ore porterà scompiglio dapprima sull'ovest europeo, poi anche sul nostro Paese dalla mattinata di giovedì 15 settembre. In questa sede, privilegiati dai fenomeni saranno le regioni nord-occidentali ed i versanti tirrenici. Nel weekend instabilità anche sulle adriatiche. Un cenno infine all'evoluzione successiva.

Situazione attuale: il calendario recita martedì 13 settembre ma a parte le giornate sicuramente più corte e la diversa inclinazione dei raggi solari, ben poco sarebbe cambiato se fossimo stati alla prima metà di luglio.Le temperature sono state sorprendentemente elevate su tutto il Paese, la ventilazione generalmente debole, con qualche rinforzo dai quadranti settentrionali sui bacini più esposti. Abbiamo persino avuto la classica attività temporalesca pomeridiana arroccata lungo la dorsale dell’Appennino, come nelle più classiche delle giornate dell’estate mediterranea.

BREAK all’estate mediterranea: temporali anche intensi in arrivo al nord e sulle centrali tirreniche.

CONFERMATO anche dagli aggiornamenti serali, l’arrivo di una perturbazione "spazzacalura" che interesserà il nostro Paese dalla primissima mattinata di giovedì 15 agosto. In questa sede, la provenienza occidentale della nostra depressione, farà si che siano le nostre regioni settentrionali (soprattutto l’angolo nord-ovest), nonchè i settori tirrenici centrali a ricevere gli apporti più importanti di pioggia. Su queste aree saranno possibili manifestazioni temporalesche anche di forte intensità.

La dinamica sarà quella tipica del fronte freddo in veloce progressione da ovest verso est; quest’ultimo sarà preceduto dallo Scirocco, con l’arrivo del groppo sarà inevitabile la girata del vento a Libeccio e quindi il calo della temperatura.

WEEKEND: una "goccia d’aria fresca arenata sull’Italia.

Per quanto riguarda il tempo previsto nel fine settimana tra sabato 17 e domenica 18 settembre, il nuovo rinforzo dell’anticiclone delle Azzorre, ormai una presenza "quasi" costante sul tempo d’Europa, favorirà l’isolamento di una goccia d’aria moderatamente fredda sui mari prospicenti l’Italia. In questo frangente la sua posizione risulterebbe assai più settentrionale, favorendo in tal modo manifestazioni sparse di instabilità che potranno ancora verificarsi al centro ed al nord, senza disdegnare i versanti tirrenici, soprattutto la Toscana, il Lazio e la Campania.

Temporali faranno però capolino anche sui versanti del medio ed alto Adriatico. Si consoliderà una flessione della temperatura estesa a gran parte d’Italia, escluse soltanto le regioni estreme meridionali.

EVOLUZIONE SUCCESSIVA: anticiclone o instabilità?

Ancora decisamente instabili gli scenari proposti dal modello europeo nel periodo a cavallo tra la seconda e la terza decade di settembre; gli aggiornamenti di ieri, lunedì 13 settembre, simpatizzavano infatti per un’evoluzione molto fresca ed instabile, allontanando per un po’ le pretese dell’anticiclone dal Mediterraneo.

Oggi si ribaltano nuovamente le carte in tavola a favore di una nuova espansione dell’anticiclone delle Azzorre che tornerebbe a presentare un punto cardine nei pressi dell’Iberia. I settori centrali d’Europa, l’area centrale del Mediterraneo e pertanto anche il nostro Paese, sarebbero alle prese con una circolazione vivace di venti nord-occidentali freschi e gradevoli. Sarebbe a tutti gli effetti la bella "estate settembrina".

Probabilità di realizzazione? Ancora piuttosto basse al momento. Da non metterci la mano sul fuoco.

Seguite i prossimi aggiornamenti.

Autore : William Demasi