00:00 11 Settembre 2014

Ultimissime della sera: braccio di ferro tra anticiclone ed atlantico, chi vincerà?

Lasciate alle spalle le ultime incertezze legate all'ingerenza d'aria più fresca di origine nord-europea, un nuovo tipo di circolazione tenterà di imporsi con l'arrivo della prossima settimana. Una vasta depressione dalle origini atlantiche si insedierà sull'Europa occidentale minacciando continuamente di invadere l'Italia. Riuscirà nel suo intento?

Situazione attuale: aria più fresca di origine nord-europea affluisce sul nostro Paese determinando ancora instabilità diffusa. Nella scorsa notte un fronte di intensi temporali è andato muovendosi dal mar Ligure in direzione della Toscana e del Lazio, laddove ha insistito sino alla mattinata odierna. Temporali anche su altre zone del Paese, degni di nota quelli avvenuti su alcuni settori dell’Italia meridionale (Puglia) con accumuli sino ad 80mm di pioggia.

Tra la prossima notte e la mattinata di domani, venerdì 12 settembre, ci attendiamo ancora il passaggio di qualche temporale trasportato in seno ad una modesta circolazione nord-occidentale dei venti. I temporali risulteranno più probabili al centro-sud mentre al nord, dopo le ultime incertezze tra la notte e la mattinata di domani, si farà strada un progressivo miglioramento del tempo.

Ancora qualche incertezza sabato 13, attraverso la formazione di alcuni addensamenti nuvolosi più frequenti ed intensi sulle regioni del centro Italia, concentrati soprattutto durante le ore pomeridiane. Domenica 14 l’espansione più convinta di una zona anticiclonica, determinerà un miglioramento più deciso delle condizioni atmosferiche su tutto il Paese. Le temperature tenderanno inevitabilmente ad aumentare.

In seguito cosa succederà?

Con l’inizio della prossima settimana l’influenza di questa depressione tenderà ad allontanarsi dal nostro Paese. Tutto questo favorirà un miglioramento delle condizioni atmosferiche, tramite l’intervento di una zona d’alta pressione. Il territorio italiano si ritroverà a funzionare da spartiacque a tre differenti tipologie di figure bariche; il vasto anticiclone nord-europeo, la depressione sulla penisola Iberica, l’anticiclone sul bacino centrale del Mediterraneo, in grado (almeno inizialmente) di coinvolgere in modo più diretto l’Italia.

Successivamente andrebbe avviandosi sull’Europa un vero e proprio braccio di ferro tra la depressione atlantica a ridosso dell’Europa occidentale, e l’anticiclone che tenderà a persistere sul bacino del Mediterraneo. Ne conseguirà una situazione atmosferica che potrebbe addirittura portare alla creazione di una situazione di blocco con prcipitazioni localmente importanti nelle zone investite dal flusso più importante d’aria umida. Al momento il territorio italiano viene visto in una situazione sostanzialmente "borderline" tra anticiclone e depressione, una situazione atmosferica dai risvolti ancora incerti. Avremo bisogno ancora di un po’ di tempo prima di essere inquadrare la linea di tendenza in modo efficace.

Previsione in aggiornamento con nuove mappe e commenti.

Autore : William Demasi