00:00 22 Giugno 2014

Ultimissime della sera: atlantico e instabilità ben presto protagonisti della scena atmosferica italiana

Dopo questi ultimi giorni di anticiclone, le correnti fresche ed umide atlantiche faranno sentire a gran voce la loro presenza non solo sull'ovest Europa ma anche sul Mediterraneo e l'Italia. Ad inaugurare il cambio di regime un breve ma intenso passaggio temporalesco atteso mercoledì 25 sui settori centro-settentrionali italiani.

Situazione attuale: l’Italia risulta attualmente interessata da un modesto campo di alta pressione che garantisce bel tempo su quasi tutto lo stivale. Tuttavia sulle regioni del nord iniziano già da adesso a manifestarsi i primi segnali di un imminente cambiamento del tempo. Lungo la costa ligure il vento meridionale addossa addensamenti nuvolosi compatti mentre focolai temporaleschi pomeridiani e serali interessano l’arco alpino. L’atmosfera lungo le coste e le pianure si presenta fosca e ricca di umidità. Il tempo migliore lo ritroviamo quindi sulle regioni centrali e meridionali, accompagnato da valori di umidità leggermente più bassi.

Uno sguardo alla fase instabile prevista mercoledì 25.

L’anticiclone presente tutt’ora lungo lo stivale ha ormai le ore contate; la depressione che ha stazionato per diversi giorni a largo del Portogallo viene infatti agganciata da un rinforzo del getto legato alla presenza di una vasta ansa depressionaria sull’Europa centro-orientale che determina tempo instabile e temperature molto fresche su penisola Scandinava e paesi dell’est. Entro la giornata di mercoledì 25 il cut-off portoghese tenderà a muoversi velocemente verso nord-est, portando una breve ma decisa passata temporalesca su alcuni settori dell’Italia centro-settentrionale. Al momento la "fase critica" di questo passaggio perturbato sembra essere legato alla formazione di qualche importante temporale marittimo durante la mattinata di mercoledì che potrebbe colpire con particolare intensità la Liguria di Levante e la Toscana. Spostandoci poi alle ore pomeridiane l’Emilia Romagna potrebbe divenire palcoscenico di qualche intenso temporale.

A seguire ci attendiamo un calo della temperatura e l’ingresso in grande stile dell’aria fresca atlantica, quantomeno sui settori centrali e settentrionali dello stivale ma con ripercussioni anche al sud.

Linea di tendenza a medio termine giovedì 26 – domenica 29 giugno:  durante questo lasso temporale il flusso perturbato di origine oceanica parrebbe far breccia sul nostro Paese proponendo diverse occasioni di instabilità, tutte abbastanza ravvicinate tra loro. L’aria instabile proveniente dall’oceano determinerebbe temporali soprattutto sulle regioni settentrionali ma non sarebbero escluse manifestazioni temporalesche anche al centro, soprattutto nelle zone più interne. Il flusso teso di venti occidentali favorirebbe temperature non troppo elevate, abbinate ad una ventilazione ben rappresentata su tutto il Paese.

Uno sguardo al LUNGO TERMINE: concentrandoci sul finire del mese, il modello inglese pone l’accento sul passaggio di un nuovo impulso di instabilità sulle regioni del nord e su parte di quelle centrali tra lunedì 30 giugno e martedì primo luglio. Un passaggio temporalesco molto veloce, destinato a chiudersi in fretta sotto la spinta di una rimonta anticiclonica che inizierebbe a conquistare l’Italia a partire dai settori occidentali e dalla Sardegna già da mercoledì 2 luglio.

Autore : William Demasi