00:00 26 Luglio 2016

Ultimissime della sera: ancora tanto sole al centro ed al sud, qualche temporale al nord

Nei prossimi giorni l'alta pressione risulterà decisamente la protagonista della scena, dell'instabilità dovuta al transito delle code di alcuni sistemi frontali dovrebbe tuttavia interessare le regioni settentrionali.

Situazione attuale: alta pressione ma con qualche infiltrazione d’aria fresca ai medi livelli, ha determinato quest’oggi il fiorire di cumulonembi associati a manifestazioni temporalesche anche intense,  soprattutto lungo la nostra dorsale appenninica. Temporali anche su parte delle pianure durante la serata. (Valpadana) Caldo umido lungo le coste e nelle pianure, vento debole mari calmi.

Infiltrazioni d’aria fresca in quota, ecco le conseguenze.

L’anticiclone delle Azzorre arroccato sull’ovest del continente, favorisce modeste infiltrazioni d’aria un po’ più fresca in quota che ancora per domani, mercoledì 27 e giovedì 28 luglio, porteranno alla formazione di qualche isolato temporale sui rilievi del nostro Appennino e delle nostre Alpi. Valori termici non particolarmente elevati ma umidi e quindi afosi. Vento debole, mari poco mossi.

WEEKEND: la riscossa dell’anticiclone africano.

Confermato ormai da diversi aggiornamenti l’avvento di un’onda anticiclonica subtropicale sul nostro Paese tra venerdì 29 e domenica 31 luglio. In questa sede previsti valori di caldo particolarmente elevati nelle zone interne e lontane dal mare, con picchi OLTRE +35 gradi. Pochi e rari gli episodi di instabilità essenzialmente relegati all’arco alpino occidentale dalla serata di domenica. 

FOCUS SETTENTRIONE: in arrivo qualche temporale tra lunedì primo e martedì 2 agosto?

La parentesi di calura africana potrebbe interrompersi con un nuovo passaggio temporalesco rivolto alle regioni settentrionali del nostro Paese ed in particolare alle zone poste a nord del fiume Po. Fenomeni che potrebbero forse risultare più organizzati sul Veneto e sul Friuli. (da confermare). Farebbe seguito un nuovo rinforzo dell’alta pressione oceanica appena ad ovest dell’Italia, dalla cui "spallata" verrebbe favorito l’ingresso di una ventilazione più fresca dal Golfo del Leone e dalla porta della Bora. 

LUNGO TERMINE: flusso instabile li a due passi, ma l’anticiclone vince ancora 1 a 0 sull’instabilitá.

Uno sguardo alla prima decade di agosto, mette in evidenza una circolazione atmosferica ancora caratterizzata dalla persistenza dell’alta pressione sul Mediterraneo e probabilmente anche sull’Iberia, a garantire una certa protezione rivolta anche al nostro Paese. I modelli mettono però in luce anche una fervente attività ciclonica sull’oceano Atlantico e sull’Europa, frutto di una corrente a getto polare sempre molto attiva. 

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi