00:00 22 Settembre 2014

Ultimissime della sera: ancora qualche nota d’instabilità e poi bel tempo?

Aria fresca di origine atlantica trascinerà con se ancora un po' di instabilità con rovesci e qualche temporale durante la prima metà della settimana, poi l'alta pressione potrebbe far piazza pulita di nubi e precipitazioni. Vediamo nel dettaglio.

Situazione attuale: aria più fresca ed instabile proveniente da un impulso di origine settentrionale ha determinato oggi alcuni modesti episodi temporaleschi concentrati prevalentemente sui settori nord-orientali della penisola. Tempo migliore al nord-ovest con annuvolamenti sparsi di tipo stratificato al centro ed al sud. Temperature in calo più avvertibile lungo i settori adriatici e sulle regioni centro-meridionali.

Ancora qualche episodio di instabilità a spasso per la penisola.

La prima metà della settimana corrente sarà caratterizzata ancora una volta dalle manifestazioni di instabilità che non mancheranno all’appello soprattutto sui settori italiani centrali e meridionali mentre i fenomeni potrebbero essere generalmente meno probabili sulle regioni del nord. Tali episodi di instabilità riguarderanno la penisola soprattutto nelle giornate di mercoledì 24 e giovedì 25 e saranno determinate da modeste infiltrazioni d’aria instabile atlantica in un contesto molto blando e piuttosto disorganizzato.

Da venerdì 26 un rinforzo dell’attività ciclonica a cavallo tra il nord-Atlantico e l’Europa settentrionale agevolerà l’espansione dell’anticiclone delle Azzorre sin verso l’Europa centrale ed il bacino del Mediterraneo. L’azione di stabilità portata da questo anticiclone si farà sentire anche sul suolo italiano a partire dai settori più occidentali del Paese.

L’ultimo weekend di settembre trascorrerà pertanto sotto condizioni anticicloniche un po’ su tutto il Paese
. L’azione instabile portata da un blando scivolamento d’aria fresca sul lato orientale dell’alta pressione, andrà attenuandosi rapidamente nel corso del fine settimana. Altrove prevarrà il sole ed il tempo buono accompagnato da temperature tutt’altro che fresche e ventilazione generalmente debole o assente. Potranno essere favorite anche le prime inversioni termiche nottetempo ed al primo mattino sulle conche interne dell’Appennino e nella Valpadana.

L’anticiclone persisterà sul Mediterraneo e sull’Italia sino ai primissimi giorni del nuovo mese, ottobre. Potrebbe tuttavia migrare il baricentro di questo colosso di bel tempo e stabilità verso i settori centro-settentrionali del continente. L’Italia potrebbe tornare ad essere interessata da aria un po’ più fresca di estrazione orientale con un aumento dell’instabilità ma senza passaggio di perturbazioni organizzate. (tendenza da confermare)

Autore : William Demasi