00:00 26 Maggio 2017

Ultimissime della sera: ancora molto anticiclone ma anche qualche nota d’instabilità, vediamo dove

Confermati scenari di ALTA pressione anche nei prossimi giorni; le temperature proseguiranno verso un lento, inesorabile aumento.

Per chi si aspettava un proseguimento del clima fresco e dell’instabilità in questo scorcio di fine primavera dovrà ricredersi; maggio sembrerebbe congedarsi sotto condizioni atmosferiche governate dall’alta pressione, sulla falsariga di uno standard già perfettamenter allineato ai canoni dell’estate mediterranea. Troveremo il nostro Paese governato dapprima da una circolazione di stampo subtropicale africano (già attivo in questi giorni) poi da una lunga fase altopressoria di natura oceanica che tuttavia, almeno sul Mediterraneo, sarà accompagnata da temperature di tutto rispetto.

Compare dalle maglie previsionali la famigerata isoterma di +15°C alla quota di 850hpa (circa 1500 metri), un valore tipicamente estivo, associato a condizioni di caldo moderato e talvolta fastidioso. Come nelle migliori tradizioni estive, non mancheranno gli episodi di instabilità che potranno privilegiare soprattutto i settori alpini e prealpini ed occasionalmente le creste appenniniche. Lungo le coste i valori di calura saranno mitigati dal mare ancora abbastanza freddo, seppur sulla via di un riscaldamento piuttosto veloce sin verso i +20°C ed oltre.

Soltanto nelle lunghe distanze previsionali (indicativamente da lunedì 5 giugno in avanti) un ribasso del flusso di correnti occidentali potrebbe arrivare a lambire le regioni del nord, portando forse ad una accentuazione dell’instabilità ed un’atmosfera più ventilata.

Un inizio di giugno che si prospetta già allineato al pieno dei canoni estivi ma non per questo garanzia di stabilità a tempo indeterminato. Molto spesso infatti, il passato insegna come queste exploit stagionali premature, siano poi seguite da stagioni sottotono, un’eventualità da non trascurare ma ovviamente ancora non c’è niente che possa essere considerato sicuro.

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Autore : William Demasi