00:00 16 Settembre 2015

Ultimissime della sera: ancora irrequieta la terza decade settembrina

Uno sguardo al tempo atmosferico previsto sull'Italia e sull'Europa nella terza ed ultima decade di settembre. Tempo instabile ed irrequieto la farà ancora da padrone.

Situazione attuale: passaggio di nuvolosità sparsa sulle regioni settentrionali con precipitazioni generalmente scarse o assenti, tempo migliore sulle regioni centrali e meridionali con temperature attestate su valori elevati. Ventilazione tesa meridionale su tutto il Paese, più intensa sul mar Tirreno e sul mar Ligure. Valori termici tiepidi anche in montagna. 

Ancora dell’instabilità attesa sulle regioni settentrionali tra giovedì 17 e sabato 19 settembre. Ondata tardiva di caldo al mezzogiorno e sulla Sardegna.

Nei prossimi giorni tenderanno a persistere condizioni moderate di instabilità sulle regioni del nord che continuerebbero ad essere influenzate dalla presenza di una vasta ed attiva circolazione depressionaria con perno i settori occidentali d’Europa. Trovandoci sul lato ascendente della saccatura, sperimenteremo appieno gli effetti della risalita d’aria molto calda di origine subtropicale africana.

Quest’ultima darà luogo ad un episodio tardivo di caldo sulle regioni centrali e meridionali, con valori particolarmente elevati previsti sulla Sardegna. Ondata di calura che avrà comunque carattere del tutto temporaneo, andando incontro ad una graduale attenuazione già nel fine settimana, momento in cui l’avanzamento verso levante della sopraccitata figura di bassa pressione, porterà la fresca ventilazione di Libeccio e Maestrale a manifestarsi nuovamente sul nostro territorio.

Un nuovo anticiclone in probabile formazione sui settori settentrionali d’Europa.

Spicca all’occhio attento del meteorologo, la formazione di una nuova area di alta pressione che, entro la terza decade settembrina, tornerebbe ad occupare i settori settentrionali d’Europa. Trattasi questo di un pattern ricorrente che ha plasmato in più di un’occasione la circolazione atmosferica degli ultimi 30 giorni, portando di fatto ad una "morte precoce" della stagione estiva, nonostante quest’ultima sembrasse avere una struttura estremamente coriacea.

Terza decade settembrina ancora influenzata dall’instabilità.

Gli ultimi 10 giorni di settembre 2015 potrebbero trascorrere tutt’altro che tranquilli; una nuova circolazione di bassa pressione proveniente dall’oceano Atlantico settentrionale, farebbe breccia sul Mediterraneo centro-occidentale, traghettandoci verso una nuova fase di tempo INSTABILE se non addirittura PERTURBATO. Questa volta ne sarebbe coinvolto in modo più diretto tutto il nostro Paese e la presenza di valori geopotenziali mediamente più bassi rispetto a quelli attuali, determinerebbe un calo abbastanza sensibile della temperatura su tutto il Paese. Le condizioni atmosferiche perderebbero le ultime "parvenze" d’estate, dirottandoci senza mezze misure verso gli scenari tipici dell’autunno.

Autore : William Demasi