00:00 27 Ottobre 2017

Ultimissime della sera: analisi sul modello europeo, uno sguardo puntato alla prima decade di novembre

Persisterá anche nei prossimi giorni l'anticiclone più forte sui settori ovest europei ed una tendenza ad una depressione dei geopotenziali su Penisola Scandinava, est Europa e Balcani. Qualche speranza di cambiamento forse a lungo termine ma sempre da prendere con le pinze.

L’aspetto forse più confortante sul tempo dei prossimi giorni, sará l’attenuazione dell’alta pressione che si verificherà sull’Europa e che non sarà più in grado di mantenere l’atmosfera stabile così come abbiamo potuta vedere in questi giorni. Al tempo stesso mancherà l’azione di una perturbazione atta a portare un cambiamento deciso delle condizioni atmosferiche sulla nostro Paese; vi saranno senza dubbio maggiori probabilità di pioggia sul basso Mediterraneo e pertanto con maggiori chances in vista anche sui settori meridionali del nostro Paese soprattutto tra lunedì e martedì prossimo.

Tra i pochi elementi positivi di questa situazione, la riduzione della temperatura che dovrebbe riportarsi sino alle medie tipiche del periodo. Vi saranno occasionali episodi SOTTOMEDIA al centro ed al sud Italia, dove si farà sentire un poco di più l’azione INSTABILE portata dalle masse d’aria fredda artica che avranno conquistato da tempo i settori est europei. 

Sguardo a LUNGO TERMINE: quali novità messe in luce dal modello europeo? 

Una perturbazione sostenuta da una effimera ondulazione del getto nella fascia delle medie latitudini d’Europa, viene confermata nel primo weekend di novembre (sabato 4, domenica 5). Trattasi di una ondulazione alquanto modesta che dovrebbe poi confrontarsi con un nuovo incremento del gradiente zonale sull’oceano nord Atlantico. Una parentesi di instabilità che si esaurirebbe molto in fretta, restando circoscritta al solo weekend, senza avere grosse ripercussioni sulla circolazione del periodo successivo. 

A livello generale emisferico, il Vortice Polare continuerebbe a mantenersi abbastanza compatto, impedendo grossi tumulti nella circolazione del prossimo futuro. 

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Autore : William Demasi