00:00 8 Settembre 2014

Ultimissime della sera: altro serio peggioramento da giovedì 18 al nord-ovest?

Uno sguardo a quella che potrebbe essere l'evoluzione intrapresa dal tempo atmosferico nel corso della seconda decade settembrina. Potrebbe o no avviarsi un nuovo periodo di instabilità atlantica?

Situazione attuale: giornata di tempo buono lungo tutto il nostro stivale. Il sole è stato il protagonista principale delle aree pianeggianti, costiere e sulle due isole maggiori mentre rovesci e locali temporali hanno popolato l’Appennino durante le ore pomeridiane. La presenza di ventilazione a prevalente regime di brezza ha oggi prevalso sulla ventilazione sinottica settentrionale ed orientale che è andata almeno temporaneamente indebolendosi. Condizioni di caldo tendenzialmente afoso hanno caratterizzato diversi settori italiani.

L’anticiclone cede il passo all’arrivo di una nuova figura di bassa pressione.

A partire da weekend appena trascorso, il tempo lungo lo stivale italiano è andato migliorando gradualmente; le nubi e le manifestazioni temporalesche inizialmente diffuse anche alle aree pianeggianti e costiere si sono adesso ritirate nelle zone interne e montuose mentre altrove l’aumento della temperatura associata a condizioni prevalentemente soleggiate, ha fatto capolino lungo lo stivale da nord a sud, regalandoci uno scampolo d’estate ormai giunti nell’autunno meteorologico.

Tali condizioni di alta pressione dovrebbero tuttavia lasciar spazio all’incedere di una figura depressionaria che tenderà a portarsi a ridosso del nostro Paese attraverso un moto retrogrado. In buona sostanza la presenza di una zona anticiclonica sull’Europa settentrionale, favorirà lo scivolamento verso sud di una circolazione ciclonica attualmente collocata sulla penisola Scandinava. Dapprima la depressione, scendendo di latitudine, raggiungerà Germania ed Austria, successivamente una blanda circolazione nord-orientale favorirà il suo avvicinamento a ridosso dell’Italia.

La fase di instabilità dovrebbe interessare soprattutto le giornate di mercoledì 10 e giovedì 11 settembre, apportando fenomeni temporaleschi più diffusi al nord-est e sui versanti adriatici ma possibili anche sul lato tirrenico e sul nord-ovest. Escuse dai fenomeni le regioni centro-meridionali e le due isole maggiori.

Un graduale miglioramento del tempo sui settori settentrionali, dovrebbe intervenire tra venerdì 12 ed il secondo fine settimana di settembre. In questa fase l’instabilità sarebbe concentrata sulle regioni del medio adriatico in parziale estensione alla Puglia ed alla Basilicata ma con fenomeni più isolati.

Modeste condizioni anticicloniche potrebbero infine tornare ad interessare il Paese tra lunedì 15 e martedì 16 settembre, ma senza particolari garanzie di durata. Dall’ovest del continente si farebbe strada una minacciosa figura di bassa pressione che trovando una resistenza anticiclonica sul Mediterraneo, avrebbe difficoltà ad avanzare in modo deciso verso il nostro stivale. Potrebbe persino venire a crearsi una ricorrente (d’autunno) quanto pericolosa situazione di blocco, dai risvolti potenzialmente dannosi sotto il punto di vista idrogeologico. Gli esiti di questa manovra rimangono tuttavia ancora molto incerti.

La partita rimane aperta!

Autore : William Demasi