Ultimissime dalla redazione: dal MALTEMPO al sud ad un po’ di FREDDO sull’Italia, poi…
Il modello americano conferma nella sua emissione della tarda mattinata la goccia fredda in moto retrogrado (da est ad ovest) al centro-nord durante la settimana prossima. Successivamente potrebbe tornare un po' di alta pressione...
Anche l’ultima emissione del modello americano conferma un fine settimana sostanzialmente instabile al sud, sul medio Adriatico e sulla Sardegna orientale.
Come si nota dalla prima immagine, a guidare il concerto delle correnti nel week-end sarà una depressione abbastanza profonda situata tra la Sicilia e lo Ionio.
Il nord e il versante occidentale della Penisola si troveranno sottovento a questo tipo di correnti e oltre a non avere fenomeni, potranno contare su ampie schiarite seppur in un contesto ventoso e relativamente freddo.
Da notare la posizione anomala di un vasto anticiclone che con la sua parte forte si posizionerà tra le Isole Britanniche, il Mare del nord e la Penisola Scandinava.
Oltre a bloccare completamente il flusso mite oceanico, la struttura stabilizzante consentirà lo scivolamento di un nucleo freddo che dall’est europeo si muoverà di moto retrogrado (da est verso ovest) in direzione della nostra Penisola.
Tra martedì e mercoledì (seconda cartina a lato) lo troveremo posizionato sul nord-ovest, accompagnato da isoterme tra i -3 e i -4° a 1500 metri e possibili precipitazioni nevose ovviamente a bassa quota in loco.
La goccia fredda tenterà l’aggancio con una depressione in Atlantico, ma secondo questa corsa tale progetto sembra non riuscire.
La terza mappa ci mostra difatti l’isolamento della depressione in Atlantico e la conseguente risalita di un cuneo altopressorio verso il Mediterraneo e l’Italia proprio in corrispondenza del primo giorno della primavera astronomica (lunedì 21 marzo).
Con questa situazione il tempo in Italia tenderà a migliorare ed avremo un inevitabile aumento delle temperature.
Autore : Paolo Bonino