Ultimissime: come evolverà il tempo?

-Nelle prossime ore ci attendiamo un certo peggioramento sull’arco alpino centro orientale: saranno possibili deboli nevicate tra la sera e la notte in alta Valtellina, zona di Livigno, in Engadina in Svizzera, zona di St.Moritz, un po’ di neve possibile anche tra la Val Venosta, il Brennero, la Pusteria, l’alto Cadore, Sappada, Carnia, nella zona di Paularo, Tolmezzo e il Tarvisiano, specie nelle zone confinali. Qualche fiocco non escluso a Sella Nevea.
I fenomeni potrebbero proseguire ad intermittenza sino alla mattinata di martedì.

-Il tempo dovrebbe migliorare ulteriormente nelle prossime 24 ore sulle regioni centro-meridionali e i venti da NE dovrebbero indebolirsi sin quasi a cessare.

-L’alta pressione delle Azzorre da domani a giovedì è prevista in rinforzo e condizionerà positivamente il tempo della nazione.

-In pianura l’inversione termica favorirà la proliferazione degli inquinanti e delle nebbie.

-Da sabato si attende una graduale ondulazione del flusso zonale atlantico con rapida serie di peggioramenti che coinvolgeranno soprattutto il nord e il centro Italia. I primi fenomeni sono attesi proprio nella giornata di domenica.

-Altri impulsi perturbati, associati ad aria artica marittima, sono attesi nel corso della prossima settimana, ma avremo ovviamente modo di riparlarne. Una siffatta situazione sarebbe comunque favorevole a nevicate anche di un certo rilievo sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale e centrale. La neve potrebbe anche sconfinare spesso in Valpadana.

-A provocare una simile situazione potrebbe essere l’espansione verso le alte latitudini dell’anticiclone delle Azzorre.
Autore : Alessio Grosso