00:00 7 Giugno 2009

Ultime note di instabilità poi via verso l’anticiclone ma senza fretta

Fino a mercoledì al nord, specie sulle zone alpine, prevarranno correnti umide e moderatamente instabili di origine atlantica. Il centro-sud invece già in assetto estivo con tanto sole e un po' di caldo. Venerdì un po' più ventilato sulle regioni adriatiche.

La grande saccatura discesa alle porte dell’Italia si renderà ancora resposnabile del fluire atmosferico su gran parte del Continente e marginalmente anche sul nord Italia fino a martedì 9. I corpi nuvolosi incernierati nelle onde secondarie di tale vortice si porteranno di quando in quando a ridosso delle regioni alpine e prealpine apportandovi temporanee fasi di tempo instabile caratterizzato da rovesci sparsi e da qualche temporale.

Difficile ma non impossibile lo sconfinamento temporaneo verso le zone padane, ma senza conseguenze trascendentali. Qui prevarranno comunque le schiarite, a parte lunedì e martedì quando alcuni banchi nuvolosi stratificati si prenderanno diverse regioni senza grandi disturbi.

Il sole sarà invece la nota dominante del tempo al centro e al sud, dove anche le formazioni cumuliformi pomeridiane, classiche nelle regioni appenniniche, non daranno adito a fenomeni degni di nota.

Mercoledì la svolta. La saccatura perde smalto e tende a ritirarsi verso nord lasciando spazio ad una rimonta anticiclonica subtropicale verso il Mediterraneo e l’Italia. Giovedì ultima “ondina” nuvolosa di passaggio al settentrione con la solita processione di cumuli sulle Alpi, accompagnati anche da qualche breve rovescio. Poi un po’ di vento da nord lungo l’Adriatico e il nulla, o meglio l’anticiclone. E allora sarà davvero estate.
Autore : Luca Angelini