00:00 7 Luglio 2014

Ultime della sera: anticiclone in arrivo sull’Italia?

Secondo l'ultimo aggiornamento del modello inglese, una zona di alta pressione potrebbe intervenire sul territorio italiano entro la seconda decade di luglio.

Situazione attuale: una circolazione depressionaria ha determinato oggi forte instabilità sulle regioni settentrionali. La val padana è stata interessata da qualche violento temporale che ha determinato anche alcuni danni. Nuvolosità sparsa sul resto del nord e sulle regioni centrali ma senza fenomeni di rilievo. Le temperature sono risultate attestate su valori di caldo moderato al nord ed al centro, dove il cielo è risultato spesso comerto. Caldo un po’ più intenso solo al meridione dove le schiarite sono state maggiori. 


Nuova fase temporalesca in arrivo sul centro-nord italiano: aria più fresca di origine atlantica comporterà già a partire dalle prossime ore una nuova fase di accentuata instabilità. Rovesci e temporali interesseranno soprattutto i settori italiani centrali e settentrionali a partire dalla prossima notte con qualche temporale anche nelle coste di Liguria e Toscana.

Durante la giornata di domani, martedì 8, ancora condizioni temporalesche sulle regioni del nord, soprattutto durante le ore pomeridiane. Col passare dei giorni l’instabilità verrà via via relegata ai settori interni e montuosi, persistendo almeno sino al prossimo fine settimana (sabato 12 – domenica 13). Sulle pianure e lungo le coste le condizioni atmosferiche risulteranno migliori. 

A partire dalla prossima settimana potrebbero invece affacciarsi alcune importanti novità.

L’anticiclone delle Azzorre tenderà infatti a distendersi verso il bacino del Mediterraneo, attenuando gradualmente l’instabilità. La sua influenza sul nostro territorio inizierà a farsi sentire dalla prossima settimana (lunedì 14) portando ad una graduale stabilizzazione delle condizioni atmosferiche anche sulle regioni settentrionali. In questo frangente ci attendiamo temperature in moderato aumento, più sensibile soprattutto nelle aree precedentemente interessate dall’instabilità, riferendoci quindi ai settori centrali e settentrionali italiani.

Volgendo lo sguardo a lungo termine, l’anticiclone africano potrebbe in seguito tornare a manifestarsi sul bacino del Mediterraneo portando una fase più calda della temperatura a partire da mercoledì 16 luglio ma al momento questa previsione necessita ancora di alcune conferme. 
 

Autore : William Demasi