00:00 1 Aprile 2008

ULTIM’ORA: GIGANTESCO ICEBERG si stacca dal Polo e punta il REGNO UNITO, sull’Europa si prepara l’estate più fredda degli ultimi 100 anni

Tony Pepe del Goddard Institute: "mai visto niente di simile". George Smith del centro di Reading: "l'Europa vivrà un'estate glaciale". Klaus Heinemann, Università di Berlino: "è il primo passo verso il blocco della Corrente del Golfo".

Un gigantesco iceberg, vasto quanto tutta la Norvegia, si è improvvisamente staccato dalla banchisa polare e sospinto dalle correnti marine settentrionali sta puntando a tutta forza verso il Regno Unito.

E’ qualcosa di stupefacente ed inquietante al tempo stesso e ha letteralmente fatto sobbalzare dalle poltrone meteorologi, climatologi e scienziati di tutto il mondo.

La notizia è arrivata in redazione all’alba di questa mattina. Il satellite parla chiaro, l’iceberg è veramente mastodontico e punta verso sud con tutte le conseguenze che potranno esserci in termini di salinità e variazioni di temperature del mare e dunque di inceppamento della corrente del Golfo.

Secondo Tony Pepe, che dice di non aver mai visto niente di simile in vita sua, (come tutti noi del resto) in Europa rischiamo un lungo periodo freddo ed instabile, che farà rimpiangere l’aumento termico di questi anni.

Rincara la dose il Dott.Smith del centro britannico di Reading: “l’Europa si prepari a vivere un’estate glaciale con nubifragi ed alluvioni a ripetizione”.

Heinemann dell’Università di Berlino è convinto che si tratti del primo passo verso quel fenomeno di retroazione positiva che riequilibrirà la temperatura della Terra e questo passerà necessariamente per il blocco della Corrente del Golfo.

Ma come si è staccato questo iceberg, da dove arriva? Come mai nessuno lo aveva notato prima di oggi?
L’attività vulcanica in sede polare è sempre stata sottovalutata dagli esperti, è invece il Polo è ricco di “hot spot” che possono favorire simili distacchi improvvisi.

E ora, cosa succederà? La notizia sta già facendo il giro del mondo ma ai nostri lettori diciamo in confidenza: tranquilli, si tratta di un pesce d’aprile di MeteoLive (ci chiediamo però quanti arriveranno in fondo a questo pezzo e lo scopriranno, in un mondo in cui si corre a 200 all’ora e non si ha neanche il tempo di leggersi con calma un articolo di giornale) 😉
Autore : Alessio Grosso