00:00 16 Marzo 2011

Tutto quello che dobbiamo sapere sul ponte del 17-20 marzo

I capricci di primavera porteranno sull'Italia frequenti annuvolamenti e qualche pioggia, ma è anche da preventivare un parziale e gradito ritorno del sole, anche se non in un contesto temporaneo e poco affidabile. Fino a domenica temperature miti, poi previsto un lieve ma generale calo.

Lasciate alle spalle le grandi perturbazioni ora rimarrà da smaltire una pullulante instabilità. Il vortice di bassa pressione insediatosi sulle acque dei nostri mari è duro a morire e rimarrà decisivo per il tempo dell’intero ponte che ci porterà da giovedì 17 a domenica 20. Sarà una tre giorni piuttosto articolata quella che ci attende dal punto di vista meteo, dato che nubi e sole si alternerano freneticamente nei nostri cieli senza farci capire granchè delle loro intenzioni.

Giovedì quel che rimane del ramo occluso della perturbazione giunta il giorno precedente, si arriccerà sulle nostre regioni centrali, dove pertanto dovremo attenderci la maggior probabilità di pioggia. Non sarà una pioggia continua, ma più o meno frequente e talora anche sotto forma di rovescio, come nel caso delle regioni tirreniche e della Sardegna occidentale. Qualche pioggia anche sul Triveneto e, nel pomeriggio, pure sull’Emilia Romagna.

Sul resto del settentrione invece si assisterà allo sviluppo di schiarite soleggiate, pur sempre in un contesto un po’ incerto. Il tempo migliore spetterà al sud dove, fatta eccezione per Molise, Campania e Gargano interessate da qualche annuvolamento compatto e associato a eventuali brevi piovaschi, prevarrà il bel tempo.

Venerdì l’instabilità sposterà il suo asse verso meridione, interessando principalmente il centro e il sud. Si tratterà di nuvolosità diffusa ma accompagnata da precipitazioni sparse e intermittenti, intervallate da diverse pause asciutte. Questa volta il tempo migliore spetterà al nord, pur con qualche annuvolamento di passaggio sulle Alpi centro-orientali.

Arriviamo così a sabato, allorquando ritroveremo qualche rovescio residuo all’estremo sud in mattinata. Per il resto tornerà generosamente il sole, anche se sarà possibile qualche annuvolamento pomeridiano lungo l’Appennino e un graduale aumento della nuvolosità prima di sera sulle Alpi, a partire dai settori orientali. Temperature miti e gradevoli ovunque.

Con domenica si conclude la nostra maratona previsionale, la quale ci proietta verso una dimensione di assoluta incertezza. Questo perchè è ancora incerta la traiettoria di un nucleo di aria fredda in arrivo dal nord Europa. Le proiezioni probabilistiche fanno intendere che al momento è da presupporre un generale aumento della nuvolosità ma le eventuali precipitazioni saranno da ascrivere alla sopravvenuta instabilizzazzione della colonna d’aria a partire dal nord.

Per questo motivo in giornata saranno possibili rovesci sparsi su Alpi, Piemonte e nord Appennino, a carattere nevoso fin verso i 1400 metri, ma con limite in ulteriore successivo calo a partire dalle creste di confine e dal settore altoatesino. Il resto del Paese, val Padana inclusa, rimarrà immerso nella sua consueta variabilità, in attesa di un temporaneo raffreddamento previsto all’inizio della prossima settimana, ma senza particolari conseguenze.

Autore : Luca Angelini