00:00 7 Ottobre 2011

Tra sabato e domenica FIOCCHI su Alpi di confine ed Appennino centrale

Tutti i fiocchi del week-end.

L’afflusso di aria fredda continuerà sino alle prime ore di domenica sull’Italia. Un temporaneo abbassamento dei geopotenziali favorirà anche un ulteriore abbassamento del limite delle nevicate e dunque dello zero termico.

ALPI
La corrente settentrionale, nonostante la forza del getto, che passerà con il suo ramo discendente proprio sulle Alpi, spingerà i fenomeni solo per alcuni km oltre lo spartiacque, più a sud soffierà ancora il Favonio e l’aria risulterà secca. 

Comunque dall’alta Valle d’Aosta sino all’Alto Adige tra le 12 di sabato e l’alba di domenica sui crinali di confine potranno depositarsi in media oltre i 1200-1300m 5-10cm di neve fresca, oltre i 1500m anche 10-15cm, specie nelle valli più esposte e poste al limite dello spartiacque.

Accumuli più importanti sui settori nord-alpini. In particolare è previsto un picco nel Vorarlberg in Austria. La quota dello zero termico si attesterà in media oltre i 1400m a sud delle Alpi (creste di confine) e sui 1800-2000m lungo la fascia prealpina.

All’arrivo del fronte caldo, previsto per domenica pomeriggio-sera, il limite della neve si alzerà invece rapidamente, perchè affluirà aria nettamente più mite da ovest, con limite dello zero termico in vistoso e rapido rialzo. Si avranno così piogge sin oltre i 2000m.

APPENNINI:
Sull’Appennino centrale l’afflusso di aria fredda da nord previsto per la notte su domenica e domenica mattina, porterà rovesci di neve su Marche, Abruzzo, Molise ad intermittenza sin sotto i 1500m, con qualche sconfinamento dunque sino a 1100m. I fenomeni saranno più probabili su Majella, Gran Sasso, Morrone, Sibillini. Accumuli di qualche centimetro.

Anche nel pomeriggio sarà possibile qualche rovescio, ma con limite in rialzo. Non si escludono sporadiche situazioni nevose all’alba di domenica anche sul settore romagnolo dell’Appennino e su quello lucano nel pomeriggio, ma oltre i 1500m.

Autore : Alessio Grosso