00:00 12 Gennaio 2010

Tra pioggia e neve: un confine molto sottile

Nevicate: dietro questa parola molto lavoro e anche tanto rischio.

“Nevicate fino in pianura” è la frase più attesa da chi ama la meteorologia e la neve ma è anche quella più difficile da scrivere per chi si occupa di realizzare le previsioni del tempo.

Insieme a tutte le condizioni che devono essere realizzate per l’arrivo della neve, ne abbiamo una dalla quale non si può prescindere, quella legata alla temperatura della colonna d’aria che ci sovrasta.

Allora:
1 arriva la perturbazione o la depressione
da dove arriva? Dalla Spagna, dal nord Europa, dall’Africa, dalla Russia?
E’ forte, è debole, che temperatura la accompagna, è un fronte caldo, freddo, occluso? Pioverà molto, poco, con insistenza….
2 che temperatura trova al suolo?
3 che tipo di venti l’accompagneranno? Libeccio, Scirocco, Bora…?
4 che condizioni troverà nella singola località?
5 la vorticità è spiccata? Sono bassi i geopotenziali?
6 cosa dice il radiosondaggio?

Se tutti gli altri punti sono soddisfatti si arriva al punto più importante, il sesto ed ultimo: perchè è vero che le carte possono indicarci tutto ma se il riscontro reale del pallone sonda che rileva le temperature alle diverse quote non ci conforta, addio neve.
Non importa se partiamo da -5 al suolo, se a 600m scatta l’inversione e ti trovi a +2, addio neve in pianura.

E non è nemmeno sufficiente una -5 in quota se negli strati bassi il termometro segnala +3 o +4, in questo caso per avere neve bisognerà affidarsi a qualche forte rovescio, cosa più probabile alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera e nelle ore centrali del giorno.

Inoltre molto importante è il tasso di umidità. Con un’aria già satura, pur in condizioni termicamente non sfavorevoli, non aspettatevi altri raffreddamenti.

Dunque il vero tormento è proprio il profilo verticale della troposfera sulla singola località, se poi si tratta di una città e bisogna fare i conti con l’isola di calore, emettere un bollettino si fa oltremodo complicato.

Chi segue la meteo solo per sapere se farà bello o brutto nel fine settimana non si rende conto di quanta difficoltà ci sia sull’Italia affinchè si realizzino le condizioni ideali per nevicate sino in pianura, perchè non siamo in Scandinavia o in Russia e nemmeno sull’Europa centrale.
Autore : Alessio Grosso