00:00 26 Ottobre 2013

Tra MARTEDI e MERCOLEDI il nord tornerà a bagnarsi

Una nuova saccatura atlantica si avvicinerà alle nostre regioni all'inizio della prossima settimana, causando un peggioramento al nord tra martedì e mercoledì. La dinamica di questa figura di maltempo si presenta però ancora un po' incerta.

Gli ultimi giorni del mese di ottobre trascorreranno con un tempo non molto diverso da quello che abbiamo avuto nell’ultima settimana.

La contrapposizione tra le correnti atlantiche che scorrono sull’Europa centro-occidentale e l’alta pressione mediterranea campeggiante alla basse latitudini, non darà ancora un vincitore.

Tra martedì e mercoledì una saccatura atlantica interesserà comunque il nord e parte del centro. La scarsa penetrazione della figura di maltempo non consentirà però la pioggia per tutti.

Al momento, le regioni che dovrebbero ricevere un carico di pioggia maggiore sembrano essere quelle settentrionali.

La sommatoria delle precipitazioni del modello lamma ( dalla mezzanotte di martedì alla mezzanotte di mercoledi) ci mostra piogge di un certo peso tra la Lombardia, l’alto Veneto, il Trentino e la Liguria centrale.

Qualche rovescio sarà possibile anche sull’alta Toscana, mentre il resto della Penisola avrà ancora tempo asciutto ed in parte anche soleggiato.

Poche le variazioni nel campo delle temperature. Si tratterà ancora una volta di correnti oceaniche molto miti. Qualche grado in meno al nord sarà comunque possibile sotto le precipitazioni, ma complessivamente il quadro termico sarà ancora orientato alla mitezza.

La saccatura in questione avrà un esito successivo ancora molto incerto. Alcune elaborazioni la vedono sprofondare sulla Sardegna, per poi risalire interessando soprattutto il centro-sud; altre la vedono morire tra la Sardegna e le Baleari, senza alcuna velleità piovosa successiva per la nostra Penisola. Vedremo chi avrà ragione.

Autore : Paolo Bonino