00:00 20 Gennaio 2018

Tra lunedi 22 e mercoledi 24 gennaio tornano NEBBIE e INVERSIONI TERMICHE al nord

Un po' di alta pressione potrebbe determinare il ritorno della nebbia sulle pianure dell'Italia settentrionale.

Inversione termica: fenomeno in cui il freddo, l’umidità e purtroppo anche le sostanze inquinanti restano intrappolate a livello del suolo. Il fenomeno si verifica soprattutto sulle pianure ed è coadiuvato dall’assenza di ventilazione.
 
L’alta pressione oltre a determinare bel tempo, assenza di precipitazioni e temperature anche miti, si comporta come un coperchio. L’aria in quota non è mai fredda, anzi, in alcuni casi può essere addirittura tiepida. L’assenza di moti verticali dal basso rende il cielo pressochè sereno e ciò facilita l’irraggiamento notturno o meglio il raffreddamento del terreno, che perde progressivamente calore con il passare delle ore.
 
Lo strato di aria più tiepida presente in quota si comporta come un muro invalicabile, un coperchio oltre il quale l’aria fredda irraggiata dal terreno non può andare. Tutto il freddo irraggiato dal terreno resta intrappolato nei bassi strati atmosferici, favorendo nebbie e brinate a livello del suolo.
 
E’ sufficiente sollevarsi di poche centinaia di metri per trovarsi immersi in un tepore insolito, dovuto appunto all’aria calda presente in quota negli anticicloni. Il fenomeno dell’inversione termica è inoltre favorito dalla diversa densità e dal diverso peso delle due masse d’aria. L’aria più fredda è più pesante e tende perciò a "cadere" verso il basso. L’aria calda invece è più leggera e tende in genere a sovrastare la massa fredda sottostante.
Questa situazione potrebbe verificarsi sulle pianure dell’Italia settentrionale tra lunedi 22 e mercoledi 24 gennaio, prima dell’arrivo di una nuova perturbazione.

 

Autore : Paolo Bonino