00:00 11 Luglio 2013

Tra lunedì e mercoledì termometri un po’ in euforia sulle nostre regioni

Confermata la breve fiammata africana sulle nostre regioni tra lunedì e mercoledì. Gli effetti più vistosi si avvertiranno però in sede iberica.

Il "fuoco africano" torna ad ardere sotto di noi. Questa frase potrà anche un po’ spaventare, ma è abbastanza normale in questo periodo avere valori di temperatura molto alti su gran parte del nord Africa.

La cartina si riferisce alle ore pomeridiane di lunedì 15 luglio. Caldo sì, ma non troppo, quantomeno sulla nostra Penisola.

Le isoterme a 1500 metri di quota circa saranno comprese tra i + 15° del nord Italia e i + 18/+ 19° del meridione e delle Isole. Si tratterà, di conseguenza, di un’ondata calda normale per il periodo in questione.

A farne maggiormente le spese sarà ancora una volta la Penisola Iberica. Si notano valori termici fino a + 24° a 1500 metri, tra la Sierra Morena e la zona di Madrid. Qui il caldo si farà veramente sentire…e per più giorni.

Tornando alla nostra Penisola, la maggiore ingerenza africana oltre a far salire inevitabilmente le temperature, determinerà un calo dell’attività temporalesca nelle zone interne durante il giorno. Qualche temporale sarà comunque possibile su Alpi e Appennini, ma i fenomeni risulteranno meno diffusi ed intensi rispetto agli ultimi giorni.  

Nella seconda parte della settimana, una nuova accelerazione del getto sul nord Europa potrebbe far allungare nuovamente l’alta pressione atlantica verso le nostre regioni. Le temperature di conseguenza scenderanno di qualche grado e sarà possibile avere nuovamente qualche temporale in più.

Autore : Paolo Bonino