00:00 7 Marzo 2014

Tra lunedì e mercoledì ancora qualche BRIVIDO in Adriatico e al sud

Nella prima parte della settimana prossima l'alta pressione risulterà sbilanciata troppo a nord per ricoprire tutta l'Italia. Il meridione, difatti, resterà sotto il tiro di correnti relativamente fredde provenienti da nord-est.

Sboccia la primavera al nord e su parte delle regioni centrali ( segnatamente lungo il versante tirrenico). Il versante adriatico e le regioni meridionali dovranno invece attendere la metà della settimana prossima prima di liberarsi dalle correnti nord-orientali ( relativamente fredde ed instabili) facenti capo ad una vasta depressione in sede ellenica.

Tra lunedì e mercoledì della prossima settimana un nuovo pacchetto di aria relativamente fredda scorrerà sul bordo meridionale della vasta figura altopressoria che porrà i suoi massimi in prossimità dell’Europa centro-settentrionale.

Le regioni del medio-basso Adriatico e il meridione resteranno esposte a questo tipo di situazione  ed avranno un clima ventoso, un po’ instabile e abbastanza freddo.

Nessun problema invece per le regioni settentrionali e dell’alto Tirreno, che rimarranno sotto la protezione del colosso anticiclonico europeo.

Anche il quadro della nuvolosità prevista per la giornata di martedì prossimo ci mostra il settentrione e il Tirreno sgombro da addensamenti significativi.

Tra il sud delle Marche, l’Abruzzo e soprattutto al meridione ( ad eccezione forse della Campania) un po’ di instabilità si farà ancora sentire e darà luogo a qualche precipitazione, specie tra il sud della Puglia, la Calabria ionica e la Sicilia orientale.

Qualche "nevicatina" non sarà esclusa in Appennino sopra i 700-900 metri, specie tra il Molise e la Puglia Garganica.

A partire dalla giornata di giovedì, anche questi disturbi dovrebbero allontanarsi verso levante e tutta la nostra Penisola sarà abbracciata dall’alta pressione.

Autore : Paolo Bonino