00:00 25 Maggio 2006

Tra lunedì e martedì peggioramento al nord

Tempo più instabile nel settentrione, ancora abbastanza gradevole altrove.

L’anticiclone delle Azzorre ci proteggerà da oggi fino a domenica, palesando qualche defezione forse proprio nelle zone dove interesserebbe avere il sole, ovvero in alta montagna (sulle Alpi) e su parte delle nostre coste liguri e tirreniche.

In seguito comunque l’alta pressione se ne andrà più verso ovest, lasciando l’Italia in balìa di correnti più umide ed instabili, che porteranno ad un calo della pressione atmosferica a partire da lunedì su tutta l’Italia.

Le conseguenze di questo nuovo cambiamento comunque saranno più avvertite al nord, area alla quale si avvicinerà una massa di aria artica che accenderà focolai temporaleschi (specie nel pomeriggio ed in serata) su tutto il Triveneto, in spostamento verso le Alpi occidentali e la bassa Pianura Padana.

Ma come abbiamo già detto i venti umidi di Libeccio (solitamente deboli o moderati) contribuiranno a far nascere qualche nube imponente anche sull’Appennino, dove nelle ore pomeridiane ci saranno isolati acquazzoni, sia lunedì che martedì. Sulle spiagge andrà un po’ meglio, ma anche qui le nubi transiteranno alternandosi spesso al sole, specie sul versante tirrenico.
Nota positiva per le temperature, che si manterranno gradevoli su tutto il centro-sud.
Autore : Lorenzo Catania