00:00 8 Marzo 2014

Tra lunedì e martedì al centro-sud più freddo e ritorno della NEVE in Appennino

Un nuovo "pacchetto" di aria fredda interesserà le regioni adriatiche e il meridione tra lunedì e martedì. Scarsi gli effetti sul resto d'Italia.

Scherzi meteorologici di un mese di marzo davvero strano. La primavera si è già imposta al nord e su parte del centro; anche molte nazioni del Vecchio Continente sperimenteranno un periodo mite e soleggiato nei prossimi giorni.

Il freddo, paradossalmente, si sta rintanando alle basse latitudini mediterranee, in modo particolare tra la Penisola Balcanica, la Grecia e la lontana Turchia.

All’inizio della settimana prossima, un lieve spostamento dei massimi di pressione più a nord favorirà l’ingresso retrogrado di un nucleo freddo, che dalla Penisola Balcanica si dirigerà verso le nostre regioni adriatiche e meridionali.

La cartina a fianco riportata ci mostra l’arrivo dell’aria fredda sulle zone sopra citate nella giornata di lunedì 10 marzo. Il tutto sarà accompagnato da una ventilazione abbastanza sostenuta da nord-est.

I settori di ponente e il nord Italia verranno interessati molto meno, anche se le temperature tenderanno a scendere di qualche punto anche su queste regioni.

 

Dal punto di vista fenomenologico, molti annuvolamenti sono attesi al centro-sud e anche qualche precipitazione.

In particolare: al nord avremo il transito di qualche nube, specie sul nord-ovest, ma senza la minaccia di pioggia. Sarà ancora il sole a dominare la scena meteorologica su queste regioni.

Al centro qualche rovescio è atteso tra le Marche e l’Abruzzo, nevoso sopra i 700 metri; sulla Sardegna avremo rovesci nel pomeriggio sul settore meridionale, mentre sul resto delle regioni centrali non avremo precipitazioni degne di nota.

Al sud, la zona con maggiori precipitazioni sarà compresa tra la Sicilia, la Calabria Ionica e la Puglia. Si tratterà di piogge a prevalente carattere di rovescio alternate a pause. In Appennino tornerà qualche nevicata sopra i 700-800 metri.

Nella giornata di martedì ancora un po’ di instabilità si farà sentire lungo il versante adriatico e al meridione, mentre da mercoledì il tempo inizierà a migliorare anche in questo settore italico, con un graduale aumento delle temperature e una generale attenuazione dei venti.

 

Autore : Paolo Bonino