00:00 4 Gennaio 2011

Torna la NEVE al nord il giorno dell’Epifania? Ecco tutti i particolari

Giungono conferme riguardo la preannunciata possibilità di deboli nevicate fino in pianura nella giornata festiva, in particolare su Piemonte e Lombardia. Ecco cosa i dicono gli ultimi aggiornamenti.

Tutto confermato. In effetti non avremmo di certo sottolineato la cosa se si fosse trattato di un semplice gioco di probabilità prive di fondamento fisico-matematico. La neve tornerà nella giornata dell’Epifania su diversi settori del nord ma con diverse modalità, dunque andiamo per ordine.

Prima di tutto quanta ne cadrà? Non molta, anzi, giusto una spruzzata. Dove cadrà? In particolare sulle regioni nord-occidentali, settore in cui, non solo le precipitazioni risulteranno più organizzate e meno discontinue, ma anche l’inerte cuscinetto di aria fredda riuscirà a fare egregiamente la sua parte.

Tra l’alba e metà giornata possibilità di fiocchi dunque sulle pianure piemontesi e lombarde, a quote molto basse sulla Valle d’Aosta e sulle colline del versante padano dell’Appennino ligure. Qui, se la Tramontana lo permetterà, qualche fiocco potrà sconfinare anche sul versante marittimo svolazzando sulle alture di Genova e Savona. Nella fase iniziale non si esclude la possibilità di deboli spruzzate anche sulle pianure del Piacentino, mentre procedendo verso le altre province emiliane il limite bianco lo ritroveremo progressivamente più elevato in Appennino.

Nel pomeriggio il generale rialzo termico trasformerà in pianura la neve in pioviggine, mentre un nevischio sempre più incerto potrà ancora cadere in montagna, risultando tuttavia poco significativo e comunque in fase di esaurimento prima di sera a partire da ovest.

Nel corso della giornata le precipitazioni si estenderanno anche al Triveneto, tuttavia in questo caso il cuscino freddo non sarà sufficiente a preservare i fiocchi fino a suolo. La neve potrà dunque cadere mediamente tra i 600 e gli 800 metri, anche se a inizio evento, ossia in mattinata, non si esclude qualche fiocco misto ad acqua anche sulla pedemontana veronese, vicentina, sul Trevigiano e sui fondovalle più interni e chiusi dell’Alto Adige.

E la Toscana? Rimasta in bilico per alcune ore nei pronostici envosi, risulta ora invece tagliata fuori per la fretta dello Scirocco di invadere le regioni tirreniche fino al Levante ligure. Neve pertanto solo in Appennino tra gli 800-1000 metri della mattinata e i 1400-1500 del pomeriggio-sera.

Autore : Luca Angelini