00:00 18 Settembre 2012

Temporali estivi? Sono più frequenti sopra territori aridi

Un importante studio sovverte quanto finora elaborato dai modelli di simulazione climatica.

 Acqua tira altra acqua. A quanto pare il detto non sempre è valido o, quantomento, non è valido in alcune fasce climatiche del nostro Pianeta. In effetti le osservazioni relative allla banda temporalesca che cinge tipicamente le zone tropicali sembrava portare ad una conclusione ovvia, ovvero che i temporali si ripetono soprattutto su suoli umidi e interessati da precedenti temporali.

In realtà la dinamica temporalesca tropicale nascondeva quanto avviene invece nel resto del mondo, ove i temporali di calore estivi a quanto pare si verificano con maggior frequenza sopra suoli aridi. Quanto sopra è scaturito da un recente e importante studio condotto dall’Istituto inglese Centre for Ecology & Hydrology per mano del dott.Chris Taylor, pubblicato sulla rivista Nature..

Le condizioni siccitose che hanno interessato diversi Paesi dell’Europa e del nord America hanno agevolato lo studio in questione. Gli attuali modelli di simulazione climatica, invece, pongono la nascita delle coperture nuvolose temporalesche pomeridiane estive sopra i suoli più umidi mentre i suoli aridi diventerebbero ancora più aridi. Françoise Guichard, co-autrice dello studio, afferma che: "dobbiamo migliorare i nostri modelli climatici per comprendere meglio le implicazioni del cambiamento climatico a livello regionale sulla terraferma".

Un nuovo sprone per migliorare le nostre conoscenze nel campo delle scienze atmosferiche, una nuova sfida alla meteorologia del domani che, per quanto impossibile a divenire una scienza esatta, ha comunque ancora diverso margine di perfezionamento.

Autore : Luca Angelini