00:00 6 Giugno 2016

TEMPORALI: ecco dove saranno più probabili nei prossimi giorni

Uno sguardo alle località dove nei prossimi giorni le manifestazioni temporalesche potranno manifestarsi con più facilità.

Lodevole con l’inizio della settimana corrente, il tentativo dell’alta pressione nel voler almeno in parte espandersi sul bacino del Mediterraneo, un’espansione che tuttavia lascerà il tempo che trova; il nostro Paese continuerà infatti ad essere interessato da una circolazione d’aria moderatamente instabile di derivazione nord-orientale europea che manterrà ancora condizioni atmosferiche incerte. Tale circolazione non trasporterà con sè alcun sistema nuvoloso realmente organizzato, faremo i conti quindi con l’instabilità termoconvettiva a carattere sparso che potrà manifestarsi soprattutto durante le ore diurne, ma quali potrebbero essere le località più colpite? 

Inutile dire che in situazioni come queste, mancando il contributo attivo di un sistema frontale organizzato, l’instabilità sovente a sfondo temporalesco troverà ragion d’essere nella presenza di una circolazione d’aria fresca alle quote superiori. Durante le altre stagioni dell’anno tale situazione passerebbe quasi inosservata mentre adesso, complice il forte irraggiamento solare di giugno, aumenterà oltremodo il gap termico esistente tra i bassi ed i medi livelli dell’atmosfera. Ne scaturiranno processi convettivi che, grazie al valido aiuto offerto dai contrafforti montuosi alpini ed appenninici, potranno formare cumulonembi associati a rovesci di pioggia anche intensi.

Relativamente al tempo atteso tra domani, martedì 7 e mercoledì 8, questi fenomeni resteranno confinati alle sole zone appenniniche, potendo manifestarsi un po’ lungo tutta la fascia montuosa appenninica da sud a nord. Colpita anche la fascia alpina e soprattutto Prealpina, con locali sconfinamenti sulla Valpadana nelle ore notturne. Fenomeni più isolati nelle zone interne di Sicilia e Sardegna. Tempo buono lungo le coste. 

Giovedì 9 e venerdì 10 giugno, una nuova ingerenza fresca ed instabile veicolata da una circolazione nord-orientale, accentuerà l’instabilità che sul nostro Paese sfocerà nella genesi di numerosi temporali. Questi ultimi potranno interessare le zone interne e montuose, con probabili sconfinamenti nelle zone di pianura adiacenti. Tra giovedì e venerdì 10, un sistema nuvoloso un po’ più organizzato potrebbe infine recare annuvolamenti compatti associati a precipitazioni in marcia dai settori centro-settentrionali verso il Mezzogiorno. In questa sede condizioni migliori sarebbero attese segnatamente sull’angolo nord-occidentale. Temperature nuovamente in diminuzione.

Con l’arrivo del prossimo weekend (sabato 11 – domenica 12) volteremo nuovamente pagina, sperimentando tutt’altra circolazione a spasso per l’Europa, ma questa è un’altra storia. 

Seguite gli aggiornamenti. 

Autore : William Demasi