00:00 19 Luglio 2017

TEMPORALI: ecco DOVE e QUANDO colpiranno il nostro Paese tra giovedì 20 e venerdì 21 luglio

Correnti un po' più fresche ed instabili andranno ad interessare le regioni settentrionali del nostro Paese tra domani, giovedì 20 luglio e venerdì 21. Quali saranno i settori più colpiti e gli orari in cui tali temporali si manifesteranno?

Già da alcune ore l’Europa occidentale torna a fare i conti con una situazione di INSTABILITA’ portata da una circolazione depressionaria con perno a cavallo tra l’oceano Atlantico settentrionale ed il Regno Unito. L’asse di saccatura tende a disporsi sul golfo di Biscaglia ed i settori occidentali d’Europa ricadono sotto l’influenza di una circolazione d’aria più fresca associata ad una spiccata vorticità. Ebbene tali condizioni tra domani e dopodomani (giovedì 20, venerdì 21) tenderanno in parte a trasferirsi sulle nostre regioni settentrionali, laddove ci aspettiamo un incremento dell’instabilità con alcuni fenomeni di intensità severa che andranno ad interessare Alpi, Prealpi ed alcuni settori della Valpadana settentrionale.

Più nello specifico, le più alte probabilità di temporali ricadrà tra le ore pomeridiane e serali, con un maggiore coinvolgimento dei settori occidentali a scapito di quelli orientali, dove le correnti d’alta quota avranno ancora una curvatura parzialmente anticiclonica.

Nella giornata di domani, giovedì 20 luglio, rovesci e temporali tenderanno a formarsi tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio lungo l’arco alpino occidentale, la Valle d’Aosta ed in parte sulle Alpi Lombarde, i fenomeni tenderanno poi a trasferirsi verso le pianure nella seconda metà del pomeriggio e durante la serata. Durante le situazioni temporalesche saranno possibili colpi di vento, precipitazioni intense e grandine.

Venerdì 21 luglio sarà una giornata dalle caratteristiche più "vorticose"; alle quote superiori ritroveremo infatti un ramo della corrente a getto lungo il lato ascendente della saccatura, rovesci e temporali nel primissimo pomeriggio in formazione su Alpi Marittime ed Alpi occidentali, vi sarà poi un trasferimento dei fenomeni verso le alte pianure del Piemonte e della Lombardia, ove saranno possibili temporali di natura supercellulare, quindi provvisti di rotazione mesociclonica con annessi fenomeni di intensità severa. Le province più a rischio saranno quelle di Cuneo, Torino, Asti, Vercelli, Novara. Durante le ore della tarda serata e della notte i fenomeni potrebbero poi insistere sulle province di Varese, Como, Lecco, Hinterland nord milanese, Prealpi bresciane. 

Previsione ancora da "rifinire" nel dettaglio. Aggiornamenti ulteriori entro domani mattina, giovedì 20 luglio. 
 

Autore : William Demasi