00:00 27 Ottobre 2014

TEMPORALI e ROVESCI a spasso sulle Isole e all’estremo sud fino a mercoledì

Le correnti fresche orientali contrasteranno all'altezza delle Isole e il meridione con aria più calda di matrice nord africana. Tutto ciò darà origine a temporali e rovesci in prevalenza di matrice marittima.

Il mese di ottobre ci saluta con un po’ di freddo al centro-nord e la possibilità di temporali alle latitudini medio-basse del Mediterraneo.

L’alta pressione si è distesa sui meridiani centrali del nostro Continente, contribuendo al prelevamento di aria relativamente fredda dai quadranti orientali, che già sta interessando parte delle nostre regioni.

I massimi effetti si renderanno visibili sull’Italia tra martedì e mercoledì, con temporali sulle Isole e al sud e un generale calo delle temperature al centro-nord (qui tutti i dettagli: https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/freddo-tra-marted-e-mercoled-abiti-pi-pesanti-sullo-stivale-italico/47763/)

La cartina riferita alla mattinata/primo pomeriggio di martedì 28 ottobre ci mostra le zone dove i rovesci e i temporali saranno maggiormente frequenti.

Attenzione alla Calabria Ionica e alla Sicilia orientale. I fenomeni interesseranno soprattutto il mare aperto, ma qualche sconfinamento costiero sarà possibile, specie nel Crotonese e sul Golfo di Taranto.

Altri rovesci interesseranno la Sicilia ( a macchia di leopardo), il medio-basso Tirreno (al largo) e la Sardegna orientale. Più ad est, qualche piovasco indotto dall’effetto stau delle correnti orientali sui contrafforti montuosi retrostanti, sarà possibile sulla Puglia, il Molise e l’Abruzzo, ma si tratterà di fenomeni non intensi.

Sul resto della Penisola tempo secco e abbastanza freddo di notte e al primo mattino, maggiormente gradevole di giorno.

Mercoledì 29 ottobre la situazione non cambierà di molto. Diverse regioni, segnatamente il nord, seguiteranno ad avere un tempo secco e abbastanza freddo di notte e al mattino, più mite nell’arco della giornata.

I rovesci saranno possibili sulla Sardegna settentrionale e orientale, sulla Sicilia settentrionale e ancora una volta lungo le zone ioniche. Sulla Calabria Ionica, il Golfo di Taranto e il Salento permarrà il rischio di fenomeni intensi in risalita dal mare, anche se la maggior parte di essi si scaricheranno fortunatamente al largo.

Nella giornata di giovedì 30, le condizioni instabili si concentreranno all’estremo sud, mentre da venerdì a domenica il tempo dovrebbe migliorare su tutta la nostra Penisola, con un conseguente aumento delle temperature.

Autore : Paolo Bonino