Temporali: dove saranno più “cattivi”?
Il notevole apporto di aria umida e la durata dell'insolazione potranno ancora favorire fenomeni particolarmente intensi su alcune regioni.
Correnti in quota mediamente sud occidentali, un richiamo da ESE nei bassi strati, la lunga durata del dì e la forte insolazione del periodo, oltre al contatto tra masse d’aria di origine diversa renderanno potenzialmente "cattivi" i temporali in arrivo tra nord e centro dalla prossima notte.
I fenomeni più intensi sono attesi sulla Valpadana e parzialmente anche sul medio Tirreno, specie sul Lazio.
Mercoledì i fenomeni più abbondanti potrebbero localizzarsi tra est Lombardia e Triveneto con autentiche bombe d’acqua anche da 70-100mm l’una.
Temporali con accumuli di pioggia particolarmente abbondanti sono attesi anche tra giovedì pomeriggio e venerdì tra nord e centro, dapprima su Lombardia, alto Veneto e basso Trentino, poi anche al centro a macchia di leopardo, specie sulle zone interne, accompagnati da violente raffiche di vento e locali grandinate.
Un certo miglioramento è atteso da venerdì sera, ma al nord il rischio di ulteriori temporali insisterà anche nel fine settimana, specie sul settore alpino e prealpino.
Autore : Alessio Grosso