00:00 18 Luglio 2018

TEMPORALI: dove colpiranno con maggiore violenza tra venerdì e sabato?

I fenomeni si attiveranno soprattutto da venerdì sera.

La giornata di venerdì 20 sarà caratterizzata da un progressivo indebolimento del campo di alta pressione sul settentrione, che finirà per determinare un’accentuazione della tendenza temporalesca nella seconda parte della giornata, più marcata sui rilievi e la fascia pedemontana, ma non esclusa anche in aperta pianura nelle ore serali e notturne.

In queste situazione sono da mettere in preventivo violenti raffiche di vento e locali grandinate. Da non sottovalutare la forza delle raffiche discendenti legate al rovesciamento dell’aria fresca al suolo in seno alle precipitazioni.

Tali raffiche (downburst) potrebbero dilagare per diversi km dal focolaio temporalesco e provocare danni come se si trattasse di una tromba d’aria.

Tra le zone a maggior rischio nella serata di venerdì ci sono l’est della Lombardia, il Veneto e il basso Friuli.

Sarà il segnale dell’avvicinamento di un passaggio frontale più importante, atteso nella giornata di sabato 21, che inizialmente coinvolgerà il settore nord-occidentale, poi anche il Triveneto nel pomeriggio.

I fenomeni più intensi, secondo le indicazioni dei modelli sono attesi su Valle d’Aosta, alto Piemonte, gran parte della Lombardia, specie Varesotto, Comasco, Lecchese, Bergamasca, il Canton Ticino, poi basso Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Naturalmente in un simile contesto sono assolutamente da sconsigliare gite ed escursioni sulle Alpi.
 
Nel pomeriggio-sera di sabato 21 i fenomeni più intensi potranno insistere su Alto Adige, Cadore e Carnia, così come sul Cuneese sul basso Piemonte.

Infatti dalla serata di sabato 21 i venti si orienteranno dai quadranti nord occidentali e i fenomeni trasleranno in direzione dell’Emilia-Romagna e poi delle regioni centrali, che ne saranno coinvolte dalle prime ore di domenica.

Per i dettagli sull’evoluzione dei temporali nella giornata di domenica seguite l’articolo apposito.

 

Autore : Alessio Grosso